Rapina in abitazione a Crissolo: arrestata coppia di sinti pregiudicati

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Sono stati arrestati nei giorni scorsi dai Carabinieri del NOR della Compagnia di Saluzzo, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Cuneo su richiesta del P.M. Dr.ssa Chiara CANEPA, due coniugi italiani di etnia sinti, un 51enne e sua moglie 46enne, per il reato di rapina impropria perpetrata a Crissolo a fine settembre.

 

 

Il nomade 51enne era stato sorpreso all’interno di un’abitazione Crissolo, con chiaro intento furtivo, dai proprietari fossanesi. Seppure trattenuto dai padroni di casa in attesa dell’arrivo dei carabinieri della competente stazione di Paesana, l’uomo, con uno stratagemma, riusciva a divincolarsi allontanandosi precipitosamente verso un’auto condotta da una complice, successivamente identificata nella moglie. La conducente dell’autovettura, nel tentativo di agevolare la fuga del marito, con una manovra spregiudicata, tentava di investire i proprietari nel frattempo postisi al loro inseguimento urtando uno dei padroni di casa, cagionandogli contusioni al ginocchio e piede destro a seguito della caduta in terra.

 

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Saluzzo, con la fattiva collaborazione dei colleghi di Fossano (luogo di residenza delle vittime), grazie agli elementi raccolti riuscivano ad identificare la coppia di nomadi sinti, entrambi gravati da numerosi precedenti penali proprio per reati contro il patrimonio.
L’uomo peraltro, sebbene fosse già gravato da un provvedimento emesso a suo carico dal Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Torino, in ragione dei suoi numerosi precedenti penali per reati predatori, con cui gli veniva impedito di allontanarsi dalla provincia di Torino, incurante di ciò aveva sconfinato nella vicina provincia di Cuneo, evidentemente per commettere altri reati.

 

Il GIP del Tribunale di Cuneo, condividendo appieno le risultanze investigative acquisite dai carabinieri, applicava, su richiesta del P.M. che ha coordinato le indagini, nei confronti dei due coniugi la misura cautelare della restrizione carceraria e quindi i due venivano associati, l’uomo al carcere “Cerialdo” di Cuneo, sua moglie alla sezione femminile del “Lo Russo-Cotugno” di Torino.
Le indagini sono però tuttora in corso, da parte dei carabinieri di Saluzzo e Fossano, su altri episodi criminosi analoghi e furti in abitazione perpetrati in varie località della provincia di Cuneo e di Torino di cui potrebbero essersi resi autori i coniugi pregiudicati sinti ora finiti entrambi in carcere.

 

c.s.