Pietro Castellino trionfa al Master Mtb di Farigliano

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Ancora Pietro Castellino. Il corridore del Velo Boves si dimostra per l’ennesima volta il più forte di tutti, andando a vincere la quarta prova del Mater Mtb disputata a Farigliano.

 

Il verbo più appropriato è stravincere, perché ancora una volta Castellino ha fatto il vuoto dietro di sè, dando a tutti distacchi importanti; ed ancora più impressionante è il suo rendimento nel Master, con tre vittorie su quattro gare disputate. Un dominio assoluto. La prova di Farigliano è stata in dubbio fino all’ultimo per la tanta pioggia caduta nei giorni precedenti alla corsa, e solo il gran lavoro dei ragazzi della società “I Gat Ross” di Farigliano ha permesso lo svolgimento della gara. Il percorso originale è stato completamente rivoluzionato, gli organizzatori sono riusciti in tempo da record ad inventarne uno nuovo, molto impegnativo, di 5 chilometri e 300 metri, che i corridori hanno ripetuto per 4 giri. Al via si sono presentati in 45, un buon numero considerando i dubbi sulla disputa o meno della manifestazione fino all’ultimo.

 

Come anticipato, ha fatto corsa a sé Pietro Castellino, in fuga solitaria già dalla fine del primo giro. Il corridore del Velo Club Boves ha chiuso doppiando gran parte dei partecipanti e infliggendo un distacco di 1’40” al 2° classificato, il bravo Alessio Basso (Granbike Velo Club); poco più indietro Carlo Arnaudo (La Torre Brondello). Più staccati gli altri: 4° si è piazzato Alessandro Maran (Magi Cuneo), 5° Luca Brondello (La Torre Brondello). Nelle varie categorie, successi di Carlo Arnaudo (M1), Alessio Basso (M2), Pietro Castellino (M3), Giorgio Balocco (M4, Magi Cuneo), Enrico Barale (M5, Cral Piemonte), G. Battista Giordano (M6, Monastero Vasco), Monica Viale (Donne, Passatore).

 

In chiusura, le parole del presidente del Centro Coordinamento Ciclismo Libertas Cuneo Vittorio Bogiovanni, che ha organizzato la manifestazione insieme alla società di casa: “Considerando le difficoltà della vigilia siamo soddisfatti. Bisogna ringraziare i ragazzi della società “I Gat Ross” per il gran lavoro che hanno fatto inventandosi un nuovo percorso”.

 

cs