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Ostana: inaugurata la mostra “Poesia del vero. Il paesaggio montano dall’800 al contemporaneo”

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È stata inaugurata alla presenza di un folto pubblico di amministratori, collezionisti e curiosi, la mostra “Poesia del vero. Il paesaggio montano dall’800 al contemporaneo”. L’esposizione è un omaggio alla montagna declinato in tante diverse visioni artistiche, principalmente pittoriche ma anche scultoree, espresse in oltre centocinquant’anni di arte.

In mostra tanti capolavori di autori come Mario Sironi, Carlo Carrà, Cesare Maggi, Lorenzo Delleani, Matteo Olivero e Giulio Boetto, per citarne soltanto alcuni. Affiancano le opere di questi autori del passto anche alcune opere di contemporanei, tra i quali lo scultore Michelangelo Tallone e il pittore Tino Aime, la cui “Nevicata” è stata posta al centro del salone espositivo, omaggio meritato ad un lavoro che incarna in pieno il titolo dell’esposizione.

 

La montagna, un luogo poetico pur nella sua realtà difficile, è da sempre una delle fonti di ispirazione primarie per gli artisti: la mostra vuole esprimere inoltre l’importante messaggio di come sia giusto e naturale confrontarsi con la montagna poiché è da essa che la nostra cultura locale ha avuto inizio.
Ciò è ancora più vero e naturale in un contesto come quello di Ostana, uno dei Borghi più belli d’Italia che da trent’anni lavora per il recupero della montagna in un’ottica che oggi si definisce “di sostenibilità”, ma che allora era del tutto innovativa e in controtendenza rispetto ad esempi coevi.
Non è un caso che l’apertura della mostra sia coincisa con l’inaugurazione del Centro polifunzionale e culturale Lou Pourtoun: uno spazio che l’amministrazione comunale di Ostana ha voluto recuperare per dare alla comunità un luogo dove svolgere attività e incontri. In occasione dell’inaugurazione di questo spazio è stata presentata anche la compagine di giovani che ne avrà la responsabilità: tutti ragazzi tra i venti e i trent’anni che non solo hanno deciso di vivere ad Ostana ma di farlo impegnandosi per la comunità, inserendosi in un solco ormai ben tracciato.

 

Grande la soddisfazione, mista ad una palpabile commozione, del sindaco di Ostana, Giacomo Lombardo, che ha ricordato come l’intento primario di iniziative come questa sia il far rivivere il paese attualizzando i valori di un tempo cercando di farli convivere un turismo evoluto e alla ricerca di luoghi autentici e dotati di anima.
Numerose le autorità presenti, che hanno voluto testimoniare la vicinanza delle istituzioni e la loro partecipazione al lavoro svolto ad Ostana: tra coloro che hanno portato il proprio saluto si ricordano l’Onorevole Chiara Gribaudo, il sindaco di Paesana e presidente dell’Unione dei Comuni della Valle Po Mario Anselmo, il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, il presidente Uncem Lido Riba, il presidente dell’ATL Cuneo Gianni Vercellotti, i consiglieri provinciali Roberto Colombero e Flavio Manavella, Giandomenico Genta della Fondazione CRT, Fausto Pascale in rappresentanza della Fondazione CRC e Giovanni Quaglia, già presidente provinciale e presidente dell’Associazione Terre dei Savoia.
Da tutti è giunto un plauso all’amministrazione di Ostana ma anche la viva speranza che l’esempio virtuoso di questo comune sia ripreso da tanti altri piccoli centri montani, in un recupero più ampio e strutturato delle antiche borgate alpine che punteggiano le valli cuneesi.

 

La sede espositiva
Il Centro Polifunzionale e culturale Lou pourtoun si trova in borgata Sant’Antonio a Ostana e si inserisce in un quadro di rinnovamento edilizio che ha portato alla rivalorizzazione di un’intera frazione. La costruzione del centro non è una questione meramente architettonica, ma si è inserita nel processo di rinnovamento culturale di cui Ostana è stata protagonista negli ultimi anni e che ha portato questa località ad essere riconosciuta uno tra i “borghi più belli d’Italia”.
Obiettivo principale del centro è quello di diventare un punto di riferimento per le varie attività culturali e sociali presenti all’interno della valle Po. Il centro dispone di numerose infrastrutture dove poter tenere lezioni, convegni, esposizioni artistiche e fotografiche, serate danzanti. Legata alla storia del cinema, la struttura ospiterà una scuola attinente all’argomento in cui sarà inclusa un’attrezzata sala cinematografica, con cento posti, per la proiezione di film e documentari. Durante lo svolgimento delle attività sarà anche possibile usufruire di uno spazio bar con tavolini annessi e godersi, così, lo splendido panorama montano. In occasione di corsi e convegni gli ospiti potranno, inoltre, alloggiare nella foresteria annessa all’edificio principale.
La gestione del centro è stata affidata alla neonata Associazione Bouligar, composta da giovani volontari e nata con lo scopo di rendere Ostana un luogo vivo e fervente di iniziative.

 

Date e orari
Poesia del vero. Il paesaggio montano dall’800 al contemporaneo
Centro polifunzionale e culturale Lou portoun, fraz. Sant’Antonio, Ostana (CN)
Da sabato 17 ottobre a domenica 10 gennaio 2016.
Visitabile sabato ore 14.30-17.30 e domenica 10.30-12.30/14.30-17.30. Aperture speciali: lunedì 7 e martedì 8 dicembre ore 14.30-17.30, sabato 26 dicembre ore 10.30-12.30/14.30-17.30; venerdì 1 gennaio 14.30-17.30; da sabato 2 a mercoledì 6 gennaio ore 10.30-12.30/14.30-17.30.
Ingresso libero. Info: tel. 0175.940310.

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