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Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento 5 Stelle Piemontese, sul tema dei conti in rosso della regione. Comunicato a firma Daivde Bono e Giorgio Bertola:
La Corte dei Conti ha certificato per la Regione Piemonte un disavanzo di ben 5,75 miliardi di euro per il 2014.
Una situazione drammatica frutto dell’incompetenza della classe politica piemontese da una parte e dei partiti nazionali dall’altra (Lega Nord, Pdl e PD). Prima le Giunte di centrodestra e centrosinistra hanno indebitato all’inverosimile la nostra regione.
Poi i partiti hanno partorito il DL 35 per salvare Regioni ed enti locali dai ricorsi dei fornitori pagati a 2-3 anni, ma si sono dimenticati di definire le regole di giusta rendicontazione di tali “prestiti”.
In questo modo hanno aperto la strada ad una serie di interpretazioni “ampie” dei rispettivi bilanci che hanno permesso di ampliare la capacità di spesa per debiti fuori bilancio. Ora serve l’ennesima norma salva-Regioni altrimenti il Piemonte e molte altre Regioni saranno impossibilitate a chiudere il bilancio 2015 e nemmeno di scrivere quello del 2016.
Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte
Giorgio Bertola, Capogruppo regionale M5S Piemonte
