Venerdì il secondo appuntamento con “Essere nel West”: a Borgo San Dalmazzo la proiezione de “Il grande silenzio”

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Dopo ottimo debutto, in serata di pioggia feroce, sabato 3 ottobre al circolo L’Caprissi, a Cuneo, prosegue la vera e propria «manifestazione», «Essere nel West», un ciclo di quattro serate che coinvolgeranno ora Borgo San Dalmazzo (i venerdì 16 e 30) e Boves (il prossimo sabato 24), e che intendono presentare una storia del cinema western americano attraverso il montaggio, monumentale quanto curatissimo, impeccabile, di più di sessanta film del genere, con le storie e i personaggi più significativi del vecchio Far West americano, a cura del giovane regista Paolo Balmas, unendolo alla musica dal vivo del bovesano Ernesto Zucconi (in gran forma).

 

Molto sintetici e chiari (al più persin troppo lusinghieri, capaci di cogliere ogni pregio delle opere) sono i didascalici commenti letti da Cristina Mazzariello.
Le due serate a Borgo San Dalmazzo, nell’Auditorium Bertello, saranno dedicate rispettivamente alla proiezione, venerdì 16, de «Il grande silenzio» (feroce scontro, per la regia di Sergio Corbucci, tra cacciatori di taglie e ricercati, sotto la neve di un inverno di fine Ottocento) e, venerdì 30, sempre alle 21, di «Soldato blu» (opera americana, ben più solare e giocosa, per la regia di Ralph Nelson, che rivaluta il ruolo dei «cattivi» per eccellenza dei primi decenni del genere, i pellerossa).
Nella serata bovesana di sabato 24 (dopo aver affrontato a Cuneo gli anni ruggenti, quelli crepuscolari e la visione italiana), ancora alle 21, quattro saranno i «temi» della serata: il ruolo femminile nel West, quello dei messicani, la Guerra di Secessione e l’epopea pellerossa (da «Ombre Rosse» a «Rio Lobo», a «Viva Maria!», a «L’uomo chiamato Cavallo», a «Balla coi lupi», a «Via col vento», a «Il mucchio selvaggio»…).

 

Il programma è completata da una esposizione di opere pittoriche di giovani artisti (Corrado Ambrogio, Viktor Ferraj, vero maestro albanese, con tecniche miste, Matteo Notaro, attivissimo, Rachele Chiotti, Giorgia Galfrè, Federica Rionda), piena di fantasia e colori, ispirata a sequenze e locandine celebri (giovani partecipanti, già premiate, hanno inserito il loro autoritratto in alcune di esse), accompagnata dalle foto della collezione privata di Ernesto Zucconi (scatti presi direttamente dai set), che sarà visitabile in tutto il mese di ottobre (inaugurata sabato pomeriggio 10, FOTO, aperta sin al 7 novembre), alla galleria Art Gallery La Luna di Borgo San Dalmazzo, in Via Roma 92 (aperta il sabato dalle 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 19, la domenica dalle 10,30 alle 12,30).
Informazioni si possono avere al 339.7108501 o al 347.4051563, sito www.artgallerylaluna.com, e-mail [email protected].