Frode sulle accise: denunciato imprenditore agricolo nel saluzzese

0
437

Proseguono gli interventi della Guardia di Finanza a contrasto delle frodi perpetrate sul territorio della provincia “GRANDA” in materia di accise e di imposte indirette sulla produzione e sui consumi.

 

Nella mattinata del 7 ottobre scorso i militari in forza al Nucleo Mobile della Compagnia di Cuneo, a seguito di approfondite ricerche poste in essere nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno eseguito una mirata attività di polizia economico-finanziaria presso un’azienda agricola del Saluzzese.

All’esito delle attività ispettive le Fiamme Gialle cuneesi, nonostante i diversi tentativi del titolare dell’azienda di sviare i controlli su cisterne contenenti gasolio “in regola” con la normativa vigente, hanno scoperto una cisterna interrata collegata all’impianto di riscaldamento dell’abitazione, al cui interno erano stati stoccati quasi 3.200 litri di gasolio denaturato e destinato ai soli usi agricoli, quindi assoggettato ad una minore imposta.

 

Sottoposto a sequestro penale ai fini della confisca il prodotto petrolifero, l’imprenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cuneo per aver utilizzato gasolio agevolato per usi difformi da quanto previsto dal Testo Unico sulle Accise ed ora rischia la reclusione da 6 mesi a 3 anni ed una multa che va da 2 a 10 volte l’imposta evasa: multa non inferiore, in ogni caso, a € 7.746.

 

Dal punto di vista amministrativo è stata anche comminata una sanzione che verrà irrogata da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Cuneo, Ufficio competente anche per il recupero dell’imposta evasa.

 

c.s.