Saluzzo, Alba e Cuneo: tre casi di violenze e stalking. Arrestati due ex mariti

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Sono in totale tre i casi di violenza sulle donne di cui si sono occupati i carabinieri negli ultimi giorni in provincia di Cuneo.  In un caso ad ALBA, grazie al tempestivo intervento dei militari, si è evitato il peggio. 

Nel dettaglio:

 

– SALUZZO i carabinieri della locale Compagnia hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare ad un 23enne di nazionalità marocchina per il reato di atti persecutori (stalking). Il giovane, già denunciato alcuni mesi fa dai militari perché minacciava e perseguitava la sua ex fidanzata 20enne commessa italiana, era stato poi sottoposto ad un provvedimento di divieto di avvicinamento alla vittima ma, incurante di tale misura, aveva continuato a pedinarla e minacciarla anche sui social network. La vittima si era nuovamente rivolta ai carabinieri che hanno immediatamente informato l’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto gli arresti domiciliari. A casa dello stalker magrebino i carabinieri hanno anche sequestrato l’I-Phone e l’I-Pad da lui usati per minacciare la sua ex fidanzata.

 

– ALBA i militari hanno arrestato in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate un imprenditore 57enne del luogo che, per futili motivi, tra le mura di casa stava picchiando la moglie, una casalinga 52enne. La vittima è riuscita ad avvertire i carabinieri sul numero d’emergenza 112 ed in pochi istanti sul posto è intervenuta una pattuglia di militari che hanno bloccato l’uomo e prestato i primi soccorsi alla donna che se la è cavata con qualche lesione al volto poi medicata al Pronto Soccorso. L’arrestato è poi finito ai domiciliari presso l’abitazione dei suoi genitori su disposizione del P.M. di turno.

 

– CUNEO i carabinieri della locale Compagnia hanno denunciato per atti persecutori (stalking) un 40enne marocchino titolare di una piccola impresa edile in città che, sin dall’estate del 2014, minacciava, pedinava ed in più occasioni aveva aggredito per strada l’ex moglie, una sua connazionale 30enne operaia. La donna, ormai stanca dalle violenze che subiva e temendo che l’ex marito potesse fargli ancora del male, lo ha denunciato in caserma ed i carabinieri, al termine di una serie di accertamenti, lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria. A carico dell’indagato potrebbe ora essere emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento alla vittima pena il suo immediato arresto come già accaduto nei giorni scorsi a SALUZZO ad un altro marocchino.

 

c.s.