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Finalmente. Il Cuneo si sblocca, non prende gol e, pur dovendo stringere i denti fino all’ultimo, conquista i primi tre punti in questo durissimo campionato di Lega Pro: una prestazione simile alle tante già viste in questo inizio di stagione, ma con un epilogo diverso, per fortuna.
I biancorossi non sono guariti, lo ammetterà fra le righe anche mister Salvatore Iacolino nel post-partita (“Deve essere un punto di inizio”), i gol su azione (e degli attaccanti) continuano a mancare, ma dai 90′ del “Paschiero” c’è soprattutto da prendere gli aspetti positivi: solidità difensiva, coesione di gruppo e soprattutto tre punti.
Allontanate quindi le indiscrezioni, apparse sui alcuni media, di esonero imminente di Iacolino, così come le ombre di allenatori come Sesia ed Asta. Gara difficile, quella con il Mantova, contro una squadra che, nonostante i soli 5 punti all’attivo, ha un potenziale importante a disposizione: Riccardo Maspero, per la trasferta in Granda, si affida al 3-5-2 con Bonato in porta, difesa formata da Carini, Gavazzi e Trainotti; a centrocampo Scrosta, Puccio, Raggio Garibaldi, Caridi e Bonzi, davanti Beretta e Momenté.
4-4-2 compatto invece per i padroni di casa: in fase offensiva, ancora fiducia a Chinellato e Banegas, a in mediana Beltrame, Cavalli, Gatto e Corradi, retroguardia con Quitadamo, Conrotto, Rinaldi e Gorzegno a protezione di Tunno. Tanto equilibrio nei primi 20′ con il primo episodio da segnalare già dubbio: Gavazzi in mischia forse tocca con il braccio in area di rigore, causando le proteste dei biancorossi. Meglio il Cuneo, che ha la prima occasione da gol: punizione di Beltrame da sinistra e tocco troppo debole sotto porta di Chinellato, blocca Bonato.
Il Mantova risponde e fa tremare i piemontesi: ci vuole un Tunno strepitoso per salvare per due volte di fila su Momenté e Trainotti in rapida successione, mantenendo lo 0-0 intatto. Dall’altra parte Beltrame è il più ispirato e, al 31′, sforna una gran palla filtrante per Banegas che, però, viene ipnotizzato da Bonato, divorandosi il vantaggio. L’italo-argentino però avrà modo di rifarsi, nel momento decisivo del match: questa volta è Corradi a sfornare l’assist per il “Pocho”, atterrato da Gavazzi in area. Rigore decretato dall’arbitro Pietropaolo e trasformato, allo scadere di frazione, da Cavalli, 1-0.
Maspero ci prova, sin da inizio ripesa, con Dalla Bona e Anastasi in campo: gli ospiti provano a pungere in apertura, con una conclusione di Caridi che termina a lato di poco; il Cuneo resta più sulla difensiva, senza scomporsi (a differenza di altre volte), affidandosi a ripartenze velici: al 3′ avvia il contropiede Chinellato che lancia palla al piede Beltrame, bravo a volare verso l’area ed a battere, scaldando i guanti a Bonato; lo stesso ex Bra e Carrarese si invola ancora in velocità 3′ non trovando però l’ultimo passaggio proprio sul più bello.
Il Mantova non sfonda e non va oltre a qualche sterile conclusione da lontano: da lontanissimo invece Corradi, che vede Bonato fuori dai pali e che colpisce addirittura da centrocampo, non centrando il bersaglio. Il muro biancorosso regge, ai ragazzi di Iacolino di fatto manca solo il colpo del ko: al 43′ Chinellato fa bene da sponda per un Banegas sempre attivo e bravo nell’uno contro uno, meno nel concludere. Tiro in diagonale troppo strozzato e che si spegne lontano dalla porta avversaria. Dopo 4′ di recupero il triplice, liberatorio, fischio finale: il Cuneo lascia lo ‘zero’ in classifica e, contemporaneamente l’ultimo posto.
Domenica prossima altra sfida, forse ancora più importante, per svoltare definitivamente in questa Lega Pro: sarà scontro diretto a Busto Arsizio, contro la Pro Patria.
CUNEO-MANTOVA 1-0
RETE: 45’+1 rig. Cavalli (C).
CUNEO (4-4-2): Tunno 7, Quitadamo 6, Gorzegno 6.5, Cavalli 7 (69′ Barale 6), Conrotto 6.5, Rinaldi 6.5, Beltrame 7.5 (87′ Franchino), Gatto 6.5, Chinellato 6, Corradi 6,Banegas 6.5 (90′ Ruggiero). A disp. Cammarota, Ferrero, Thiao, Corsini, Ottobre, Bonomo. All. Iacolino 6.5.
MANTOVA (3-5-2): Bonato 6.5, Carini 5.5, Trainotti 6, Raggio Garibaldi 5.5 (46′ Dalla Bona 6), Gavazzi 5.5, Gonzi 6, Scrosta 5.5, Puccio 6, Beretta 5.5 (46′ Anastasi 5.5), Caridi 5 (61′ Ungaro 5.5), Monenté 5.5. A disp. Albertoni, Scalise, Lombardo, Foglio, Longo, Di Santantonio, Ruopolo, Zammarini. All. Maspero 5.5.
ARBITRO: Pietropaolo di Modena 5.5 (Zambelli di Finale Emilia e Pappalaro di Parma 6.5).
AMMONITI: Raggio Garibaldi, Gavazzi, Puccio e Caridi (M).
EP – Redazione Sportiva Ideawebtv.it
