Oggi ad Alba viene inaugurata dal presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, e da tante altre autorità, l’85ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco.
Il Governo italiano, vista l’indisponibilità per impegni istituzionali, del primo ministro Matteo Renzi e del viceministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il cuneese Andrea, è rappresentato dall’altro viceministro della “Granda”, Enrico Costa. Olivero, però, vuole essere ugualmente vicino agli organizzatori della manifestazione e al mondo agricolo: “Sono particolarmente dispiaciuto di non poter partecipare all’inaugurazione della Fiera, ma il protrarsi delle votazioni al Senato sulla Riforma Costituzionale – la più rilevante delle nostre responsabilità – mi costringe a rimanere a Roma. Voglio, tuttavia, far giungere ai tanti cittadini interessati alla promozione della nostra agricoltura, e in particolare del prezioso tartufo bianco, alcune buone notizie sul lavoro che il Governo ed il Parlamento italiano stanno portando avanti”.
Cioè? “Sono contento di poter finalmente annunciare la partenza di un tavolo nazionale sul tartufo al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, per valutare le questioni fiscali e regolative del settore. Ho avuto il via libera per poter condurre in porto, se si raggiungerà un’intesa anche con tutti i soggetti della filiera, la tanto attesa nuova Legge. Il presidente Renzi non ha purtroppo potuto venire quest’anno all’inaugurazione, ma confido che potremo festeggiare con lui il prossimo anno questo risultato. E sono sicuro che da questa straordinaria manifestazione – a cui spero di prender parte nei prossimi giorni, come ho concordato con l’amico sindaco Maurizio Marello – giungeranno utili suggerimenti per non perdere questa occasione”.
Invece, le novità positive per l’agricoltura? “La prima riguarda una serie di provvedimenti per semplificare e migliorare il lavoro delle imprese agricole. Sono entrati in vigore nelle settimane scorse il Registro Unico dei Controlli in Agricoltura, che impedirà controlli multipli sulle stesse materie ed è in corso il lavoro di snellimento burocratico per le imprese, a partire dal Testo Unico sul vino che è in dirittura d’arrivo alla Camera. La seconda è relativa a una tassa particolarmente invisa – l’Imu agricola – che verrà cancellata in Legge di stabilità, senza oneri per i Comuni. A questo si aggiunge anche il lavoro per l’eliminazione dell’Irap alle imprese agricole, arrivando, in questo modo, a ridurre la tassazione sul settore di quasi un miliardo di euro”.
Inoltre, al contrario di quanto si dice da alcune parti, c’è una buona notizia anche per la partenza, in Piemonte, dei Programmi di Sviluppo Rurale? “Infatti: il loro avvìo è ormai imminente. Ho personalmente seguito l’iter di questo Piano, purtroppo iniziato in grave ritardo a causa delle elezioni regionali e del mancato lavoro della precedente Giunta. Oltre un miliardo di euro potranno essere a disposizione, dai prossimi mesi, per investimenti e sviluppo delle nostre imprese, anche con innovazioni importanti di cui va reso merito all’assessore regionale Ferrero”.
c.s.