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Prosegue l’azione dei carabinieri del Reparto Operativo tesa a prevenire e contrastare la diffusione delle sostanze stupefacenti in ambito giovanile a Cuneo.
Questa volta l’attenzione dei militari si è concentrata su un pusher 18enne senegalese, munito di un permesso di soggiorno temporaneo come “richiedente asilo”, rilasciatogli nel 2014 dopo lo sbarco in Sicilia e la permanenza al C.I.E. di Mineo (CT), attualmente ospite in città di una struttura di accoglienza. Il giovane infatti era stato notato dai carabinieri dinanzi ad alcune scuole superiori di Cuneo ed al Parco della Resistenza in viale Angeli insieme ad alcuni giovani noti ai carabinieri per essere consumatori di droga. Sono quindi iniziati ripetuti pedinamenti del senegalese che veniva notato dai militari, in più occasioni, cedere dosi di HASHISH a studenti cuneesi, alcuni dei quali minorenni.
Il pusher, in qualche caso, si è avvalso anche della complicità di due suoi connazionali per spacciare droga al Parco della Resistenza.
L’altra sera il blitz dei carabinieri che lo hanno bloccato con addosso alcuni dosi di HASHISH pronte per essere spacciate. Durante le fasi dell’arresto il senegalese, nel tentativo di fuggire, si è scagliato contro due militari procurando loro lesioni al viso ed alle braccia tanto che, in un secondo tempo, gli stessi si sono dovuti recare al Pronto Soccorso per farsi medicare e sono stati entrambi dimessi con una prognosi di 5 giorni.
Per il senegalese si sono aperte le porte del carcere dove si trova attualmente recluso con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Nel corso dell’operazione antidroga sono stati complessivamente sequestrati oltre 20 grammi di HASHISH ed i giovani acquirenti saranno segnalati alla Prefettura di Cuneo come assuntori di sostanze stupefacenti.
