Omicidio Piatti: sequestrati ai familiari beni per centinaia di migliaia di euro

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I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Bra, coadiuvati dai colleghi della Sezione di Polizia Giudiziaria presso il Tribunale di Torino, hanno notificato ai familiari del defunto Patrizio Piatti un decreto di sequestro di contanti e beni, per un valore centinaia di migliaia di euro.

 

 

Su proposta del Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Torino, dr. Alberto Perduca, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Torino, presieduta dal Giudice dr. Pietro Capello, ha disposto il sequestro di denaro contante per circa 300.000 euro e di oggetti preziosi per centinaia di migliaia di euro (in corso di precisa quantificazione), rinvenuti nel corso di alcune perquisizioni effettuate nei mesi scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Bra nella casa di Patrizio Piatti, l’orologiaio ucciso all’alba del 9 giugno scorso a Monteu Roero.

 

Il Tribunale ha ritenuto in via d’urgenza che il defunto Piatti, in vita, fosse socialmente pericoloso e che i beni rinvenuti fossero di valore sproporzionato rispetto alla capacità reddituale del nucleo familiare. Sull’omicidio proseguono le indagini dei carabinieri della Compagnia di Bra e del Reparto Operativo di Cuneo, coordinate dal Sostituto Procuratore della Procura di Asti, dottoressa Francesca Dentis.