Sbarcano a Cherasco i Barolo Paintings: appuntamento dal 3 al 25 ottobre

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Barolo Paintings, l’esposizione collettiva itinerante di arte contemporanea dell’associazione culturale Art & Wine Club – Italian Top Style di Barolo, vocata alla promozione dell’arte in connubio all’enogastronomia, farà tappa a Cherasco nella Chiesa di San Gregorio dal 3 al 25 ottobre 2015.

La rassegna è costituita da un nucleo di 24 opere di arte contemporanea e dagli oggetti di artigianato artistico enoico di AR Designe Tole ispirati al Barolo ed ai Paesaggi Vitivinicoli di Langa Roero e Monferrato Patrimonio Unesco

 

Gli artisti partecipanti sono: Noemi Alvisi (Melfi, Pz), AR design (Dogliani, Cn), Andrea Boltro (Trino, Vc), Michele Cara (Cagliari), Elena Clerici (Alagna, Pv), Claudio Costa (Rho, Mi), Roberto De Siena (Cuneo), Pierflavio Gallina (La Morra, Cn), Adriano Nosengo (Vercelli), Carla Ghisolfi (Monforte d’Alba, Cn), Franco Giletta (Saluzzo, Cn), Nerio Griso (Avigliana, To), Ezio Ferraris (Agliano T., At), Gian Carlo Ferraris (Canelli, At), Osvaldo Mascarello (Vanzago, Mi), Aldo Parmigiani (Tradate, Va), Lodovica Paschetta (Moncalieri, To), Gianni Pascoli (Cairo M.te, Sv), Persea (Mondovì, Cn), Filippo Pinsoglio (Asti), Maurizio Rinaudo (Pinerolo, To), Doris Scaggion (Rivalta, To), Antonella Tavella (Verduno, Cn), TOLE by Samia srl (Roddi, Cn), Massimo Tranchina (Mondovì, Cn), Giovanni Vigna (Mondovì, Cn).

 

L’evento, patrocinato dal Comune di Cherasco e da altri enti tra cui l’Associazione dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato Patrimonio Unesco, è volto a celebrare il Vino dei Re e la relativa Langa del Barolo che rientra appunto nel Patrimonio Unesco. Le opere, quindi, prendono ispirazione sia delle suggestive evocazioni del nobile rosso piemontese e delle tradizioni e ritualità ad esso correlate, sia dalle emozionanti visioni delle meravigliose colline in cui prolifera il vitigno Nebbiolo da cui nasce il Barolo in undici paesi di Langa, tra cui Cherasco.

 

«Gli artisti soci di Art & Wine Club, provenienti da cinque regioni d’Italia Piemonte, Lombardia, Liguria, Basilicata, Sardegna si cimentanto su tali tematiche con pregevoli e differenti peculiarità che spaziano dalla pittura figurativa tradizionale, umana o paessagistica, alla espressività metafisica, simbolistica, surrealista, neoimpressionista e anche informale – spiega il curatore e critico d’arte Fabio Carisio, presidente dell’associazione e direttore del magazine Art & Wine, strumento mediatico del sodalizio – Tra questi spicca il cagliaritano Michele Cara, creatore di una identità pittorica innovativa e fortemente originale denominata Matitismo: ogni sua costruzione architettonica si regge sulla rielaborazione dello strumento primario del disegno, la matita, che diviene matrice segnica utilizzata in deformazioni ed accumulazioni per rappresentare immagini del realismo quotidiano come le colline di Langa. Un’espressività arricchita dalla tecnica stilistica del pennarello pantone su tela e da evidenti richiami al dinamismo futurista ed alle vivide policromie del concettualismo».

 

In mostra saranno quindi esposte le opere di nuovi talenti emergenti così come di numerosi artisti di acclarata fama nazionale ed internazionale come Pierflavio Gallina e Gianni Pascoli, due maestri contemporanei già celebrati a Cherasco da due importanti personali a Palazzo Salmatoris, Maurizio Rinaudo, in esposizione alla Biennale di Venezia, Franco Giletta e Doris Scaggion, in mostra all’Expo di Milano, Adriano Nosengo, tra i pittori di un mosaico di dipinti sugli angeli per La Iglesia de Los Angeles a El Milagro nel nord est dell’Argentina.

 

Accanto alla pittura saranno protagonisti la scultrice di ceramiche raku Persea, già ospite di Vittorio Sgarbi alla Biennale di Torino, e gli oggetti di due artigiani artistici di Langa: Tole di Samia srl, reduce dal grande successo riscosso in Barolo Paintings 2014 e la new entry Ar Design di Andrea Arnulfo che proprio a Cherasco presenterà in anteprima la sua intera collezione di oggetti scultorei in acciaio ispirati al vino in una logica di ideale connubio tra natura e metallo. Discendente di una nota famiglia di artigiani carpentieri di Dogliani, il giovane Andrea ha affinato le proprie competenze tecniche nel ferro battuto e oggi produce in acciaio tagliato e saldato oggetti come “l’Albero”, una scultura con rami a pianali che in una interpretazione estetica possono portare il frutto delle bottiglie, in una logica più funzionale e d’arredo possono diventare una libreria; la “Goccia di vita”, una originalissima cantinetta da muro, “La bottiglia portabottiglie” o il “Calice di vino”, in forma di tavolino.

 

L’inaugurazione della mostra sarà sabato 3 ottobre 2015 dalle ore 16,30. La mostra nella Chiesa di San Gregorio di Cherasco sarà poi visitabile fino al 25 ottobre 2015 con i seguenti orari di apertura: sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14,30 alle 19,30.
Ingresso libero.