Eccellenza: Gai regala i primi tre punti dell’Albese con il Cavour| Il capitano segna al 33′ poi sale in cattedra la difesa langarola

0
425

Contro i torinesi l’Albese disputa una buona gara soprattutto nel primo tempo quando giocano una gara ordinata, sfiorando la rete con un clamoroso doppio legno e trovando il meritato vantaggio grazie al capitano.

Nella ripresa il Cavour sale di tono ma a emergere, per la prima volta nella stagione, è la solidità difensiva dell’Albese, con Buso e Grimaldi sempre attenti sugli esterni e la coppia Bregaj-Crescente a tratti invalicabile nonostante davanti ci sia un cecchino temibile come Pareschi.
Partono bene i langaroli davanti all’infreddolito pubblico di San Cassiano e al 13′ il vantaggio sembra cosa fatta, ma è la sfortuna a frapporsi tra l’Albese e la rete: conclusione a colpo sicuro di Gai e palla che centra in pieno il palo, la sfera giunge a Bandirola che tenta la correzione al volo ma ancora una volta il pallone colpisce la traversa, carambola su Maiani e esce tra lo sconcerto generale. Pareschi tenta di tenere alta la sua squadra con tiri spesso velleitari che mai impensieriscono De Miglio, mentre al 29 è ancora l’Albese a pungere grazie Bosco che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, cerca la porta tra una selva di avversari ma Maiani si distende e blocca a terra. E’ un buon momento per i locali e infatti al 33′ arriva la rete di Gai anche se, gran merito, va a Bandirola.

 

Il giovane attaccante scuola Chieri è infatti splendido nel conquistare palla sulla tre quarti, percorrere la fascia palla al piede resistendo alla carica di un avversario per poi mettere al centro dove Gai, tutto solo, non deve far altro che depositare la palla nel sacco. Il Cavour accusa il colpo e prima della fine del tempo prima Bosco quindi Del Vecchio cercano la gloria personale con tiri che non trovano però lo specchio della porta.

Nella ripresa la gara cambia completamente, il Cavour perde l’ex Cuttini per infortunio ma inserisce Dedominici, un giocatore con maggiori doti offensive ed infatti già al 4′ il neo entrato chiama De Miglio alla parata. In questa frazione di gioco gli ospiti alzano visibilmente il baricentro mentre l’Albese, sempre attenta in fase difensiva, fatica nelle ripartenze consentendo al Cavour di stazionare con insistenza nella metà campo locale, e al 21′ il pareggio sembra cosa fatta quando Pareschi scatta sul filo del fuori gioco arrivando a trovarsi a tu per tu con De Miglio ma il portiere è bravissimo a sventare la minaccia deviando la palla contro il palo e quindi in calcio d’angolo. Dieci minuti più tardi è però Maiani a doversi superare per volare a togliere dall’incrocio la sfera, scagliata da Bosco direttamente su calcio di punizione.

 

Con il passare dei minuti lievita il nervosismo in campo ma fortunatamente cresce anche il gioco che, sino alla mezz’ora aveva latitato, e così ai cartellini gialli si susseguono occasioni clamorose, come clamorosa è la palla gol fallita dall’Albese al 36′: caparbia azione di Gai che difende palla sulla linea di fondo, tiro/cross velenoso che Maiani smanaccia senza però allontanare la sfera che arriva al neo entrato Mancini, bravo a colpire la palla di testa in tuffo ma non abbastanza per indirizzarla in porta a portiere battuto. Un errore che l’Albese potrebbe pagare a carissimo prezzo perchè sul capovolgimento di fronte Pareschi tenta il numero a giro ma De Miglio è superlativo nella respinta a mano aperta mandando la palla in angolo. E sugli sviluppi del corner sudano freddo i supporter langaroli quando Gabella dal limite dell’area piccola ha la palla buona per segnare ma Bregaj si immola e sventa la minaccia. Succede di tutto in un concitato finale, Re entra fallosamente su Gai ricevendo indietro un buffetto sufficiente per farlo stramazzare fulminato a terra, quanto basta per portare il signor Barbato a estrarre il cartellino rosso nei confronti del capitano albese. Nel lunghissimo recupero c’è ancora tempo per assistere ad una fuga solitaria di Bandirola conclusa con una conclusione che centra il palo esterno e, al fotofinish, una girata di testa di Pareschi che si perde di un niente sul fondo. Quindi il triplice fischio che regala all’Albese la prima, sofferta vittoria.

 

ALBESE: De Miglio, Grimaldi, Buso, Bregaj, Crescente, Vecchiè, Carluccio (66′ Mancini), Del Vecchio, Gai, Bosco, Bandirola. A disp. Taliano, Del Santo, Gallo, D’Addio, Dieye, Mala.
All. Rosso
CAVOUR: Maiani, Scaglia (68′ Valerio), Cristiano (33′ Re), Laganà, Friso, Cuttini (46′ Dedominici), Bonelli, Cretazzo, Gabella, Di Leone, Pareschi. A disp. Gilli, Fiorillo, Sellam
All. Di Leone
Arbitro: Barbato di Nichelino
RETI: 33′ Gai