Serie D: La Lavagnese va Forte! Bra battuto 3-2

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Una bestia nera. Il Bra torna dalla trasferta di Lavagna con un ridimensionante 3-2 al passivo e ricade proprio là, dove un anno fa era arrivato un 5-1 per Croci e compagni al debutto assoluto in campionato della gestione Gardano.

 

Apparsi molto vivaci i liguri, bravi a sbloccare la gara, a riportarla a proprio favore nonostante il repentino pareggio giallorosso ed a chiuderla quando il Bra avrebbe potuto lanciare la caccia al 2-2. 

 

Gardano, in parte per personale volontà, in parte costretto dalle defezioni di Mazzafera (squalificato) Prizio e Pirrotta (entrambi non al meglio), rivoluziona la formazione iniziale: Diouf confermato tra i pali dopo la buona prova di domenica; Di Savino, Carretto, il giovane Bottasso e Corteggiano in difesa; Dimasi all’esordio con gli esperti Ottonello e Chiazzolino a fare da “chiocce” a centrocampo; De Peralta, Ferrario e Erbini, preferito a Jeantet, in attacco.

 

Il primo tempo, decisamente di marca bianconera, vive di forti istantanee emozioni. La prima è rappresentata dal fallo di mano in area di Carretto, con successiva rete su rigore di Forte, per il vantaggio di casa; la seconda, appena tre minuti dopo, consiste nel pareggio braidese di Ferrario (tre reti in due partite), bravo a ribattere in rete il rigore da lui stesso calciato e respinto dalla traversa. La terza è, invece, la nuova rete della Lavagnese, segnata da Brusacà, bravo a farsi perdonare il fallo da rigore su Ferrario insaccando di testa su perfetto assist di Galligani. Si va negli spogliatoi con un dato forte: sette tiri per i liguri contro i due del Bra, apparso sottotono rispetto alla partita inaugurale contro il Rapallo Bogliasco.

 

Nella ripresa, invece, al Bra manca il guizzo, quel lampo che potrebbe riaprire il match: i giallorossi faticano a creare occasioni, Erbini viene sostituito da Roumadi già al 58’ ed i pericoli nei pressi della porta difesa da Gilli latitano. Qualcosa potrebbe cambiare al 71’, quando Gardano opta per una doppia sostituzione volta a dare maggiori vivacità ad inventiva alla propria squadra: fuori Dimasi ed Ottonello, dentro Jeantet e Pirrotta. Con tre mezze punte ed un attaccante di peso come Roumadi, parte l’assalto braidese alle barricate lavagnesi, che si risolve però in alcuni flebili tentativi. Il gol arriva, sì, ma porta ancora i colori bianconeri dei liguri, che chiudono così la gara. Autore della rete del 3-1 ancora Forte, vero mattatore di giornata con una doppietta pesantissima: il 10 di casa vince un rimpallo al limite e fulmina Diouf per la rete della sicurezza. Inutile, quindi, il 3-2 nato da un cross di De Peralta e spizzato dalle molte gambe presenti in area (Roumadi?).

 

Finisce così. Poco Bra a Lavagna, complici anche alcune assenze importanti ed un campo ormai diventato un incubo, con due sconfitte e otto reti incassate in due anni. Sarà la sfida di mercoledì nell’infrasettimanale contro la neopromossa Fezzanese all’ “Attilio Bravi” a dare delle risposte concrete: era questo il Bra o quello spumeggiante dell’esordio contro il Rapallo Bogliasco?

 

LAVAGNESE-BRA 3-2
Reti: 24’pt rig. Forte (L), 27’pt rig. Ferrario (B), 47’pt Brusacà (L), 37’st Forte (L), 46’st Roumadi
Lavagnese: Gilli, Oneto, Garrasi, Damiani, Ferrando, Brusacà, Galligani (19’st Genovali), Balestrero, Croci, Forte (40’st Aurelio), Currarino. Allenatore: Andrea Dagnino
Bra: Diouf, Di Savino, Corteggiano, Carretto, Ottonello (26’st Pirrotta), Bottasso, Chiazzolino, Dimasi (26’st Jeantet), Ferrario, De Peralta, Erbini (13’st Roumadi). Allenatore: Massimo Gardano

 

Arbitro: Fabio Tucci della sezione di Ostia
Assistenti: Simone Amantea di Milano e Andrea Zaninetti di Voghera
Ammoniti: Carretto (B), Brusacà (L), Corteggiano (B)

 

Carlo Cerutti