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Sempre più spesso i sistemi di videosorveglianza installati presso negozi, aziende ed attività commerciali si rivelano determinanti per risalire agli autori dei reati, in particolar modo i furti, dando così un contributo prezioso alle indagini svolte dai carabinieri.
Emblematici sono a tal proposito i casi verificatisi a Cuneo nei giorni scorsi, che hanno consentito ai militari di assicurare alla Giustizia alcuni ladri.
Nel dettaglio:
– Una coppia di incensurati cuneesi, lui 48enne e lei 45enne, approfittando del gran numero di avventori presenti all’interno del bar di un’area di servizio alla periferia di Cuneo, erano riusciti ad impossessarsi del contenuto del salvadanaio in vetro contente 200,00 euro in contanti relative alle mance lasciate dai clienti. In quel momento il gestore dell’area di servizio ed i suoi collaboratori non si erano accorti di nulla e l’allarme è stato dato solo tardivamente ai carabinieri che, giunti sul posto, hanno acquisito le immagini da sistema di videosorveglianza di cui è dotato il bar e l’area di rifornimento carburante identificando in poche ore gli autori del furto. La coppia è stata denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato in concorso.
– Teatro di una vicenda simile in cui le telecamere si sono rilevate determinati è una azienda di Cuneo dove, da qualche giorno dall’interno degli uffici, scomparivano stranamente somme contanti. La ditta, dotata anche in questo caso di videosorveglianza, ha richiesto l’intervento dei militari che, dopo avere analizzato i filmati, sono risaliti all’autore dei ripetuti furti. Si tratta di un autotrasportatore 50enne cuneese che era riuscito a portare via nel tempo diverse centinaia di euro. Messo dinanzi all’evidenza dei fatti ha confessato impegnandosi a restituite i soldi che aveva rubato ed è stato denunciato per furto aggravato e continuato.
– Infine, ieri a Dronero (CN), un 35enne di Imperia è entrato in un centro estetico simulando di essere interessato ad un trattamento. Ad un certo punto però, dopo essersi impossesso di 600,00 euro in contanti prelevati da lui dalla borsa della titolare, una 40enne di Cuneo, è fuggito con la sua auto. La donna ha dato l’allarme e, pochi minuti dopo, il ladro è stato bloccato, ha poi confessato e restituito il bottino alla derubata. Anche per lui denuncia con l’accusa di furto aggravato.
