Vocalmente da record a Fossano | Si è conclusa la seconda edizione del festival internazionale a cappella

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Si è conclusa domenica la quattro-giorni di VOCALMENTE, il festival a-cappella internazionale alla seconda edizione dopo il debutto “tutto esaurito” del 2014.

Si bissa anche quest’anno il sold-out dei concerti a pagamento: liste di attesa per vedere dal vivo al Teatro “I Portici”, FORK (Finlandia), LEVELELEVEN (Svezia e Finlandia) e NERI PER CASO, il meglio del meglio del canto a cappella contemporaneo nel mondo. Eccezionale affluenza anche per la serata di apertura che ha visto gremito il fossato del Castello degli Acaja con Voxes e Orchestra dei Numeri Primi.

Strepitoso successo anche per gli Open Stage, concerti pomeridiani con cori e gruppi vocali emergenti da tutto il mondo, a conferma che VOCALMENTE è un festival locale a vocazione globale, grazie anche alla direzione artistica del musicista e beatboxer tedesco,Tobias Hug.

 

Organizzato dalla Fondazione Fossano Musica grazie al Comune di Fossano, Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, Maina Panettoni e Associazione Terre dei Savoia, VOCALMENTE ha inoltre permesso a 120 studenti da 22 Paesi di partecipare, attraverso il LEVELELEVEN camp ,a quattro giorni di workshop sulla voce e sul genere a cappella tenuti dai gruppi-simbolo della scena nord-europea, The Real Group e Rajaton.


E nella giornata di chiusura, VOCALMENTE ha messo a segno anche un primato mondiale, “VOCALOOPS”,  la prima competition di loop-station per cantanti a cappella.

 

Otto solisti da tutta Europa si sono sfidati nell’utilizzo  della loop-station, la tecnologia che  permette ad un singolo cantante di sovrapporre linee melodiche e ritmiche registrandole dal vivo e in tempo reale. Degli otto partecipanti: GON (Lituania), WAB (Francia), PENKYX (Belgio) JARNO IBARRA (Olanda) BEATUR (Norvegia), PETR WAJSAR (Repubblica Ceca), GIORGIO PINARDI (Italia), FRACK (Italia) vince il primo premio di 1500 euro – messo in palio dallo sponsor, ASSOCIAZIONE ALESSIO – Jarno Ibarra, seguito dal secondo classificato Wab e dal terzo, l’italiano Frack.
Le oltre 2000 presenze, registrate durante tutta la manifestazione fra studenti, pubblico e artisti, confermano la solidità di uno happening che già alla seconda edizione entra nel circuito dei festival più vivaci della scena a cappella europea. Interessante anche il dato del web: durante tutto il festival, grazie all’aggiornamento continuo dei profili ufficiali, solo su Facebook si è quasi quadruplicato il tasso di interazione con la pagina (+384%), a dimostrazione che anche la comunità a cappella non direttamente presente all’evento, ha seguito e apprezzato il taglio internazionale e multimediale del festival.

 

Chiude la manifestazione il sindaco di Fossano, Davide Sordella: “Vocalmente ha un difetto gigantesco: crea dipendenza. Ci si abitua e, vorremmo che non finisse mai. Lanostra città aggiunge  un tassello in più nel far capire che il Piemonte non è solo la terra del cibo ma, anche un luogo del cibo dell’anima, quello della cultura e gli artisti”.

foto ©Laura Atzeni