Gran Premio d’Estate Moriondo: Raffaele Barra e Massimo Grappeja i più forti

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Si svolge a Moriondo la 1ª Edizione del “Gran Premio d’Estate Comune di Moriondo”, una gara per cicloamatori che percorreranno 4 volte il circuito di 22 km, Moriondo, Bausone, Riva di Chieri, Chieri, Andezeno, Arignano, Moriondo, per un totale di 88 km.

 

 

La strada, completamente presidiata dalle forze dell’ordine e Polizie Municipali, oltre che dalle usuali Scorte Tecniche di Papà Golf, non presenta particolari difficoltà altimetriche, ma è un continuo saliscendi di dolci pendenze che, associato al caldo, tornato quasi asfissiante, renderanno la corsa più impegnativa di quanto ci si possa immaginare.
Ci raduniamo per il via davanti al Bar Millennium di piazza Vittorio Veneto, con il centro storico e il castello di Moriondo alle spalle.
Partono prima i 52 concorrenti sotto i 48 anni e subito dopo i 34 che hanno superato quel limite.
L’avvio della gara è veloce e sul finire del primo giro prendono il largo Nervo, Geraci e Marco Morra, che transitano a Moriondo inseguiti da Manuel Ferrero e Luca Carlini, ma il resto del gruppo è subito lì a ridosso. Qualcuno perde contatto dal gruppo ma le fughe che iniziano durano poco. Una di queste è operata da Lenza, Carlevero, Barra, Davi e un quinto corridore.

 

Raggiunti i cinque, parte Carlevero al quale si aggiunge dopo un po’ anche Alessandro Nervo. Li vediamo transitare al secondo passaggio, ma gli inseguitori sono a soli 100 metri, capeggiati da Balducci, Desco, Vogliotti, Sartori e Bonaudo.
I due battistrada vanno bene ma alle loro spalle si organizza il “cronoman” Davi che, seguito da Lenza, Barra e il resto del gruppo, annulla, dopo una dozzina di chilometri il tentativo. Nella calma che ne segue, si lancia all’attacco Daniele Geraci. Siamo nella terza tornata. Il forte passista del Pedala Sport Area 231 prende subito vantaggio e, quando transita al suono della campana, il distacco dagli immediati inseguitori, Veronese, Luca Carlini, Sartori e Marco Morra, è di 40”.

 

Geraci va bene per tre quarti di giro, poi inizia ad accusare crampi alle gambe e il gruppo si rifà sotto e torna compatto.
Arrivati ai meno 2 dal traguardo, Raffaele Barra prova l’affondo. Il suo prepotente scatto gli fa subito guadagnare 200 metri, che tiene fino all’arrivo in leggera salita, tagliato braccia al cielo, alla media di 42,460 km/h, con 5” di vantaggio sul senior Andrea Capelli e il veterano alessandrino della Fornasari, Maurizio Rizzo, seguiti nello sprint da Lenza, Cucco, Fantini, Mondo, Zavattero, Carlevero, Luca Carlini, Domenino, Geraci, Luciano e Luini.
Gli over 48, con insieme la bravissima gran fondista Olga Cappiello, seguono di poco la prima gara.

 

Nella prima tornata nasce una fuga composta da almeno una quindicina di corridori, tra i quali proprio Olga Cappiello. Al primo passaggio da Moriondo vediamo transitare i battistrada preceduti da Grappeja, Piacenza, Daniele Gay e Bonino, ma scorgiamo anche Marletta, Fabris, Longo, Allasia, Caruso e Benedetto. Grappeja insiste nel suo tentativo e, dopo quasi un giro di gara, è raggiunto da Caruso. I due transitano al secondo passaggio da Moriondo con 10” di vantaggio su Piacenza, che precede di poco gli altri.
I due battistrada si conoscono da tanto tempo e sanno che se collaborano la loro fuga può andare in porto. Dandosi cambi regolari aumentano il vantaggio che, al suono della campana è di 2 minuti su Piacenza, Bonino, Fabris e Olga Cappiello. Gli altri sono leggermente staccati. Il resto del gruppo è invece a 4 minuti.

 

Le radio che accompagnano la corsa ci comunicano che i fuggitivi si avvicinano indisturbati al traguardo e li vediamo comparire in fondo al rettilineo all’ultimo chilometro ancora insieme poi, arrivati a 200 metri il gentleman Grappeja, del Team Bike Pancalieri, allunga e va a vincere alla media di 40,160 km/h davanti al super gentleman Salvatore Caruso, del Team PH7.
Gli inseguitori si sono dati battaglia e risultano tutti sparpagliati. A 50” dal vincitore arrivano terzo e quarto Piacenza e Benedetto, a 2’30” Bonino solitario, a 3’ Olga Cappiello, Gay e Allasia. A 3’30” Fabris da solo. A 4’10”, Bestetti vince uno sprint con Longo, Marletta, Nervo e Ferrando. Infine a 4’30” Caberlotto e Bungaro precedono gli altri rimasti in gara.

 

Ritorniamo al Bar Millennium, dove si allestisce la premiazione. Sono chiamati i podi delle varie categorie, oltre naturalmente ai primi delle due gare, ai quali oltre al cesto prodotti in premio è offerto anche il mazzo di fiori. Premiazione con borse prodotti per tutti i classificati e fiori anche per l’unica donna, Olga Cappiello, che ha voluto onorare questa nuova e bella gara, resa possibile anche dal lavoro dei volontari di Moriondo che hanno tenuto a lungo sgombri incroci, rotonde e strade, salvaguardando la sicurezza dei concorrenti e la tranquillità dei loro cari.
La stagione ciclistica è ancora lunga e gli appuntamenti si susseguono ripetutamente. Per gli amanti dei circuiti cittadini serali ricordiamo che giovedì 3 settembre a Madonna dell’Olmo presso Cuneo, ci sarà l’8° Criterium Memorial Roberto Chiapale, con partenza unica per tutte le categorie.

 

La foto della corsa e premiazione finale son consultabili cliccando sul seguente collegamento:
https://picasaweb.google.com/110336262776895138773/GRANPREMIODESTATECOMUNEDIMORIONDO29AGOSTO201502

 

Valerio Zuliani