Consiglio provinciale, via libera al trasporto pubblico locale | Approvato anche l’adesione alla Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese

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L’assemblea, presieduta dal presidente Federico Borgna, ha detto sì al nuovo Statuto dell’Agenzia della mobilità piemontese che dovrà occuparsi del servizio di trasporto pubblico locale. Via libera anche ai due schemi di convenzione relativi al trasferimento dei contratti del bacino “sud” di Cuneo.

 

L’argomento, illustrato dal consigliere delegato Bruna Sibille, è stato introdotto dal presidente Borgna che ha ricordato come la Provincia di Cuneo sia la prima in Piemonte ad approvare lo schema di convenzione per la costituzione del bacino indicato dalle direttive regionali, dimostrando una prova di grande maturità del territorio cuneese “che è ancora una volta un apripista per l’innovazione, come siamo sempre stati anche nel passato. Il tessuto imprenditoriale”.

 

La provincia Granda parte svantaggiata a causa della bassa densità abitativa e della mancanza di territori omogenei, ma si è organizzata in modo solidale, tanto da permettere alla Regione di omogeneizzare i costi sul territorio regionale. Favorevoli gli interventi delle consigliere provinciali Ada Toso e Milva Rinaudo, pur invitando a prestare molta attenzione alle diverse esigenze del territorio, così da poterle soddisfare in modo equo con percorsi, orari, frequenze di utilizzo e costi che non scontentino nessuno e tengano conto delle zone più marginali.

 

Il Consiglio provinciale ha poi approvato all’unanimità anche l’adesione alla Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese, dopo la precedente partecipazione al Creso (Centro di ricerca ortofrutticolo) da cui ha dovuto recedere per un aspetto formale e patrimoniale.

 

In merito ai rimborsi spese per gli amministratori sono intervenute le consigliere provinciali Toso e Rinaudo. Trattandosi di un’opzione interpretativa sulla quale è stato posto un quesito alla Corte dei Conti, il sistema dei rimborsi diventerà operativo da quando gli stessi non sono ancora stati liquidati, tenendo conto anche delle disponibilità di bilancio. Il Consiglio provinciale ha poi approvato all’unanimità anche le osservazioni al Piano paesaggistico regionale, su relazione del consigliere Marco Perosino.