Cresce l’export Maina (+15%) e si rinnova l’iniziativa del panettone a Ferragosto | Con l’estate è entrata in funzione parte dell’area interessata dai lavori di potenziamento

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L’estate si conferma stagione strategica per la Maina di Fossano. Con il mese di luglio, infatti, è diventata pienamente operativa la nuova area produttiva dello stabilimento in frazione Tagliata, interessato dai lavori di potenziamento, e sono stati siglati importanti nuovi accordi per la fornitura di panettoni in tutto il mondo, che hanno fatto lievitare l’export del 15% rispetto al 2014.

L’anno scorso il fatturato Maina prodotto dagli scambi con l’estero è stato circa il 13% del totale, pari a circa 11 milioni di euro. È con queste positive premesse, che si lavora, in questi giorni, a pieno ritmo anche in vista della nuova edizione dell’iniziativa con cui l’azienda propone di far gustare il dolce tipico del Natale ai consumatori nel mese di agosto, quando panettoni alti tradizionali da 750 e 500 grammi saranno disponibili in oltre 600 punti vendita dal Nord al Sud.

 

Quest’anno i mesi estivi hanno coinciso, in particolare, con l’entrata in funzione della prima area della nostra azienda interessata dai lavori di potenziamento – precisa Marco Brandani, amministratore delegato di Maina -. Si tratta di uno degli interventi più importanti dell’intero piano di sviluppo della nostra realtà, in quanto ci permette di migliorare e aumentare la capacità produttiva“.

Da inizio luglio le linee di produzione della Maina sono in funzione per soddisfare le tante richieste che arrivano dagli oltre 40 Paesi sparsi in tutto il mondo, tanto che anche quest’anno per far fronte agli ordinativi in netta crescita l’azienda non sospenderà l’attività neppure nella settimana di Ferragosto. “La campagna per i mercati esteri ci ha riservato anche quest’anno importanti soddisfazioni con vendite in netta crescita, in particolare Usa, Canada e Gran Bretagna – conclude Marco Brandani -. Stiamo guardando con estremo interesse ai mercati emergenti; è il caso del Brasile, dove abbiamo concluso importanti accordi commerciali che ci permettono di entrare in questo Paese con una presenza dei nostri prodotti ben più importante rispetto al passato”.