Bra, Sibille risponde alla minoranza: “Nessuna moschea a Riva” | Tra i firmatari dell’interrogazione Somaglia (FI): “Manterremo alta l’attenzione”

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Molti residenti in frazione hanno contattato sia il sottoscritto, sia l’ex-consigliere comunale Valter Bergesio e molte persone sono allarmate dalla presunta apertura di un centro culturale islamico che andrebbe a minare la tranquilla vita sociale della frazione.

Un posto di ritrovo che era diventato negli anni parte vitale della piccola frazione, rischia ora di diventare un problema sociale per il centro rivese“.

Così il segretario cittadino Federico Gregorio, a proposito della questione sollevata dalla minoranza braidese e discussa ieri in Consiglio Comunale. Secondo quanto riporta la locale sezione della Lega Nord, nei giorni scorsi alcune persone di origine africana si sono presentate presso i locali vicino alla cappella di S.Lorenzo per lavori di pulizia ed alla domanda di alcuni residenti avrebbero risposto che stavano lavorando all’apertura di un’associazione culturale.

Non sono giunte ad oggi richieste per ospitare sul nostro territorio luoghi di culto di alcuna natura in frazione Riva, così come in altre parti della città. Risulta che un locale, sia stato effettivamente acquistato recentemente proprio in località Riva, attraverso un’asta giudiziaria. Ovviamente esulerebbe dalle competenze dell’amministrazione effettuare indagini ispettive sulla natura e le intenzioni dell’acquirente, che saranno esaminate solo e unicamente quando e se verrà avviato un procedimento di qualsiasi natura”.
Questa la risposta del sindaco di Bra, Bruna Sibille. Ci siamo preoccupati perché la notizia ha cominciato a circolare a Riva e, se così fosse, anche l’ubicazione non sarebbe consona visto che l’immobile non permetterebbe di accogliere un numero elevato di auto. Manterremo alta l’attenzione” – ha detto il capogruppo di Forza Italia, Massimo Somaglia, uno dei firmatari dell’interrogazione.