Sostenibilità economico-aziendale e valorizzazione dle territorio | Se ne parla in un convegno a Torino

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Oggi, a partire dalle 14.00, presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino (Corso Unione Sovietica 218/bis) prenderà il via il convegno “Food & Heritage: sostenibilità aziendale e valorizzazione del territorio”, organizzato da Aidea Giovani – Accademia Italiana di Economia Aziendale.

 

 

Giovani studiosi di Economia Aziendale di tutta Italia presenteranno i loro studi sul tema dell’impatto che cibo e cultura possono esercitare sul territorio in termini economico-aziendali: sarà l’occasione per la presentazione di nuove ricerche sulle più recenti tendenze in atto, con riferimento alle diverse tipologie di organizzazioni.

 

Il programma prevede l’apertura di Bernardo Bertoldi (Università di Torino) sul tema “I musei oggi: problematiche, opportunità e prospettive”, cui seguirà un incontro a cui parteciperanno Fulvio Gianaria esponente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea – CRT e Rodolfo Gaffino Rossi, del Museo Nazionale dell’Automobile, sui nuovi modelli di mecenatismo e di gestione della cultura. Seguiranno le sessioni parallele.

 

Nella giornata di venerdì 24 luglio i lavori proseguiranno all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Piazza Vittorio Emanuele, 9, Località Pollenzo, Bra – CN). In apertura Carmine Garzia (Università di Scienze Gastronomiche) interverrà su “The Food Industry Monitor. L’osservatorio dell’Università di Scienze Gastronomiche sulle performance delle aziende alimentari italiane”. Seguirà una tavola rotonda dal titolo “I processi di innovazione nel food”. La giornata terminerà con le sessioni parallele.

 

La scelta della tematica Food & Heritage – commenta il prof. Valter Cantino, Direttore del Dipartimento di Management dell’Università di Torino e presidente del Comitato Scientifico del Convegno – nasce dalla rinnovata consapevolezza che cibo e patrimonio culturale rappresentano la colonna portante dell’identità di ogni territorio. Le imprese che competono in tali settori svolgono un ruolo strategico e di miglioramento in termini di sostenibilità economica, sociale ed ambientale, con l’ambizione di valorizzare il contesto in cui operano. Questo accade perché le imprese oggi riconoscono sempre più la valenza degli sforzi di creazione e di co–creazione di valore per il territorio cui fanno riferimento; si parla di creazione di un valore che va oltre quello generato per gli azionisti e che mira a garantire uno sviluppo sociale in termini di occupazione, valorizzazione delle persone, produzione di effetti positivi sulla comunità e sui contesti di riferimento, miglioramento della qualità della vita e del grado di soddisfacimento dei bisogni umani, attuali e futuri. Si riconosce pertanto la grande importanza del food e della cultura quali motori di crescita economica e di rilancio del brand di un intero Paese”.