Domani sciopero di 8 ore nel comparto manutenzioni stradali | Indetto per scongiurare le conseguenze del Disegno di legge delega sugli appalti

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3.000 licenziamenti di cui oltre 2000 solo in Piemonte. È per scongiurare le conseguenze del Disegno di legge delega sugli appalti – licenziato dal Senato e ora in discussione alla Camera –  che le Segreterie Unitarie Piemontesi hanno proclamato uno sciopero di 8 ore dei/ delle lavoratori/trici delle aziende interessate, per domani, 23 luglio 2015, con manifestazione regionale a Tortona (AL).

 

 

Per difendere i posti di lavoro a rischio e chiedere le necessarie modifiche alla Camera, continua la mobilitazione dei dipendenti delle aziende del comparto delle manutenzioni stradali, che chiedono di modificare la legge delega sugli appalti in discussione in Parlamento, contenente un comma che potrebbe produrre – se non interverranno modifiche al testo – il licenziamento di oltre 3.000 lavoratori, due terzi dei quali in forze al gruppo Gavio, di essi 900 in Piemonte.

 

A livello occupazionale l’impatto più  devastante si avrà in Piemonte dove sono a rischio oltre 2000 posti di lavoro che interessano figure altamente professionalizzate, di questi almeno 900 del solo comparto edile piemontese.
Dai sindacati parte la richiesta di modificare il testo che, se approvato integralmente, comporterà l’obbligo per i concessionari di affidare in gara a terzi il 100% dei lavori e dei servizi, prevedendo un periodo transitorio di adeguamento di soli 12 mesi, senza alcuna clausola di salvaguardia per i lavoratori oggi occupati. Tutto questo comporterà inevitabilmente la perdita delle professionalità presenti nel comparto della manutenzione e progettazione delle autostrade e, quindi, il peggioramento della qualità e dei tempi di realizzazione dei lavori autostradali, con gravi rischi per le utenze e un livello di generale de-qualificazione delle attività di progettazione e manutenzione dei lavori in ambito autostradale.

 

Dai sindacati la richiesta di escludere dall’obbligo le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria e i servizi di progettazione, inserire clausole sociali per la stabilità dei  lavoratori anche per gli appalti e di superare la norma dei 12 mesi delegando il Governo a prevedere il tempo di transizione in relazione alle professionalità e ai tempi di scadenza delle concessioni.
L’appuntamento per i lavoratori è per domani 23 luglio, alla rotonda di fronte alla Codelfa e al casello dell’Autostrada, da dove partirà il corteo per le vie di Tortona, sino al Palazzo Comunale.