In un’azienda agricola di Tarantasca trattori rubati, marijuana e lavoro nero | In manette un agricoltore ucraino. Denunciato il titolare

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I carabinieri della Compagnia di Fossano, nell’ambito dell’attività finalizzata a contrastare i reati predatori messi a segno nelle campagne ad danni di agricoltori cuneesi a cui sono stati di recente rubati trattori, macchine ed altri attrezzi agricoli, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro presso un’azienda agricola di Tarantasca.

Il titolare (un imprenditore agricolo di Cuneo 50enne) è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione continuata, tre trattori, un carrello elevatore, bobine, pellet e vari altri attrezzi agricoli rubati nei giorni scorsi, di notte, all’interno di altre aziende di Cuneo, Busca, Caraglio, Centallo ed altre località della Granda.

 

Al deposito di merce rubata i carabinieri fossanesi, che hanno operato insieme ai colleghi della Stazione di Centallo ed ai Carabinieri Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cuneo, sono giunti analizzando i furti perpetrati negli ultimi tempi nelle campagne ed acquisendo le immagini della videosorveglianza stradale installata da alcuni comuni cuneesi. Seguendo infatti tali tracce i militari sono arrivati al capannone in cui erano stati stoccati i veicoli e gli attrezzi agricoli rubati del valore di oltre 150mila euro che ora, espletate le ulteriori formalità, saranno restituiti ai legittimi proprietari.

 

Non solo refurtiva ma anche droga in quell’azienda agricola. I carabinieri hanno infatti arrestato con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un dipendente 34enne L.K., di nazionalità ucraina regolare sul territorio nazionale abitante a Tarantasca, trovato in possesso di 525 grammi di marijuana e piantine della stessa sostanza che evidentemente, approfittando della sua attività lavorativa di agricoltore, aveva coltivato clandestinamente. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Cuneo.

 

Inoltre, sempre all’interno della stessa azienda agricola, i carabinieri hanno rintracciato intenti a lavorare ma senza alcun contratto e quindi “in nero” due 20enni della Costa d’Avorio. Per questa ragione il titolare, già deferito per ricettazione dei mezzi rubati, è stato denunciato anche per violazione delle norme in materia di lavoro nero ed assunzione irregolare di extracomunitari. Nei suoi confronti i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cuneo commineranno altre sanzioni pecuniarie.