I tifosi dell’Albese ci scrivono: “Preoccupati per il futuro della società”

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In casa Albese continua a tenere banco la questione inerente all’iscrizione della società in Eccellenza e, di conseguenza, al futuro biancoceleste che appare, in questo momento, a dir poco incerto. Molte le voci che si sono susseguite, ottimistiche e pessimistiche, ma per ora ancora nessuna certezza.

I tifosi dell’Albese Calcio hanno perciò deciso di farsi sentire con una lettera inviataci in redazione, con la quale esprimono tutta la propria preoccupazione, dopo anni passati fra Serie D ed Eccellenza ad ottimi livelli:

 

“I tifosi dell’Albese Calcio, viste le notizie uscite su questo sito sportivo ma non solo riguardo il futuro societario, vorrebbero manifestare la preoccupazione e vicinanza ai colori biancoazzurri.

Per prima cosa si vuole fare un caloroso ringraziamento al presidente Franco Rava per aver riportato questa società, dopo molti anni bui nel campionato di promozione, nel maggior campionato dilettantistico ed al raggiungimento dei play off, con delle partite indimenticabili come la semifinale play off contro lo Spezia allo stadio Picco.

Purtroppo la crisi economica si è fatta sentire con tutti e giustamente le risorse alla nostra squadra del cuore sono venute meno. Capiamo la difficoltà nel mantenere vivo il progetto calcistico ma chiediamo se possibilmente si possa fare uno sforzo ulteriore per poter iscrivere la squadra nel campionato di eccellenza e non perdere tutto lo straordinario lavoro effettuato dal nostro presidente in questi 10 anni abbondanti, specialmente ora che siamo così vicini al centenario di questa storica società.

Questa scelta sarebbe anche importante per quanto riguarda il lavoro pluriannuale che ha portato numerosi ragazzi dal settore giovanile a giocare stabilmente in prima squadra.

Inoltre, purtroppo, la squadra ha un seguito di tifosi scarso rispetto alle dimensioni della città ed alla storia che la società possiede, forse anche dovuto al tempo prolungato in cui si è rimasti invischiati nei campionati inferiori, ed un eventuale ritorno nelle categorie più basse non farebbe altro che portare a un nuovo allontanamento di tifosi e appassionati.
E a proposito di settore giovanile, andrebbe benissimo in questi anni di difficoltà, allestire la prima squadra con soli giocatori provenienti dal proprio vivaio, magari economicamente più sostenibile, e puntare all’obbiettivo della salvezza.

Nel frattempo farsi aiutare dal comune, specialmente il sindaco, nella ricerca di nuovi soci o nuovi proprietari che possano rilevare o comunque aiutare la società.

 

I tifosi dell’Albese”