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Ieri sera i Carabinieri della Compagnia di Alba e della Stazione di Corneliano d’Alba hanno dato esecuzione ad un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Asti su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di D.B. 34enne panettiere albese, per i reati di tentato omicidio e porto abusivo di armi improprie.
I fatti di cui dovrà rispondere ora l’albese si riferiscono alla sera del 19 aprile scorso quando si era recato nei pressi dell’abitazione di un suo conoscente, un commerciante d’auto 50enne originario della Calabria che da anni vive e lavora a Piobesi d’Alba, chiedendogli la restituzione di un prestito da 200,00 euro che non sarebbe stato onorato dal calabrese. Per questa ragione tra i due nasceva un litigio in strada, dapprima solo verbale ma che poi trascendeva ed i due passavano alle vie di fatto. Il panettiere infatti prelevava una mazzetta da muratore in legno che aveva nella sua auto ed iniziava a picchiare il debitore procurandogli lesioni gravissime al volto ed in varie parti del corpo. Sul posto intervenne un’ambulanza del 118 che trasferì il malcapitato in ospedale dove rimase a lungo in “prognosi riservata” e venne poi dimesso solo dopo alcuni giorni con una prognosi iniziale di 45 giorni.
I carabinieri, intervenuti tempestivamente sul posto, avviarono le indagini sulla vicenda raccogliendo la deposizione di alcuni testimoni e poi hanno compendiato l’esito degli accertamenti svolti in una dettagliata informativa inviata al Magistrato che ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. del Tribunale di Asti l’emissione della misura cautelare in carcere a carico del panettiere di Alba, dai ieri sera associato alla Casa Circondariale di Asti.
