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Parere favorevole sull’operato della Direzione aziendale e ampia discussione sulle prospettive dell’Ospedale di Verduno nonché sui servizi territoriali dell’ASL CN2.
Nel corso della seduta del 18 giugno 2015, la Conferenza dei Sindaci dell’ASL CN2, presieduta dal Sindaco di Lequio Berria, Davide Adriano, ha esaminato, a seguito di una ampia relazione del Direttore Generale, Dott. Morabito, i dati di attività dell’anno 2014 e gestionali della Azienda Sanitaria. La Conferenza ha preso atto con favore del mantenimento di un ottimo livello nella qualità dei servizi erogati, anche per quel che riguarda le attività territoriali pur in un quadro di difficoltà economica ed ha espresso, con apposita unanime votazione, il proprio parere favorevole circa il raggiungimento degli obiettivi, assegnati dalla Regione Piemonte per l’anno 2014, al Direttore Generale.
A seguito, poi, di una articolata illustrazione del Responsabile del Procedimento, Arch. Bianco, la Conferenza dei Sindaci ha fatto anche il punto sulla situazione dei lavori di costruzione del nuovo ospedale di Verduno e delle problematiche connesse ai trasferimenti finanziari necessari al completamento dell’opera.
La seduta della Conferenza è proseguita con un’ampia discussione, successiva alla relazione presentata dal Direttore del Distretto Sanitario di Alba – Dott. Luca Monchiero, sulle prospettive dei servizi sanitari territoriali alla luce della recente bozza di Delibera della Giunta Regionale relativa, appunto, alla nuova Rete di assistenza territoriale, alla luce della quale il ruolo dei medici di famiglia dovrebbe essere notevolmente potenziato.
Inoltre, l’Ospedale Molinette di Torino ha presentato ai Sindaci il progetto di collegamento al rilascio/rinnovo della carta di identità di una apposita dichiarazione, libera e volontaria sia in senso affermativo che negativo, circa la donazione degli organi. Poi su proposta del Vice Presidente della Conferenza, Luigi Icardi – Sindaco di S. Stefano Belbo, gli amministratori locali hanno approvato in linea generale una sorta di mozione, che verrà deliberata nei prossimi mesi a seguito di un confronto tecnico con il Consorzio Socio Assistenziale di Alba e i Servizi socio-assistenziali dell’ASL CN2, da presentare alla Regione Piemonte circa l’annoso problema delle rette delle case di riposo, ormai difficilmente sostenibili dagli utenti e dai loro familiari. Rette che a oggi non ricevono più finanziamento da parte dell’ente regionale, mentre al contempo i relativi costi sono incrementati proprio da norme regionali particolarmente rigide in materia di parametri assistenziali che le stesse case di riposo devono rispettare.
Al termine della lunga riunione, sono stati infine approvati i nuovi Regolamenti per il funzionamento del Comitato territoriale socio sanitario dei Sindaci del Distretto di Alba e quello dei Sindaci del Distretto di Bra.
