Furti e taccheggio in centri commerciali: denunciate 10 persone | Recuperata merce per il valore di 3 mila euro

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Sono stati numerosi, negli ultimi giorni, gli interventi dei Carabinieri presso supermercati e centri commerciali ubicati in provincia di Cuneo per prevenire e contrastare episodi di taccheggio o veri e propri furti organizzati.

Complessivamente sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 10 persone che, a vario titolo ed alcune in concorso tra loro, dovranno rispondere dei reati di furto aggravato, qualcuno in concorso con altro complice ed in qualche caso anche di possesso di arnesi da scasso usati per eludere il controllo alle casse delle strutture commerciali prese di mira. Recuperata in totale refurtiva del valore di oltre 3mila euro.

Nel dettaglio, a Borgo San Dalmazzo 2 donne 30enni pregiudicate di etnia “sinti” sono state sorprese dai militari dell’Arma all’uscita di un grande negozio di abbigliamento del luogo dopo che si erano impossessate di vari capi di abbigliamento da donna. Le due nomadi erano dotate anche di una tronchese ed in un altro aggeggio usato per disattivare i dispositivi antitaccheggio applicati sui vestiti più costosi esposti. Per questa ragione oltre che di furto aggravato in concorso risponderanno anche di possesso di arnesi atti allo scasso. Sempre a Borgo San Dalmazzo i militari del luogo hanno anche denunciato un’altra donna, 60enne pensionata di Cuneo che era riuscita a portare via numerosi cosmetici e vari prodotti per la cura della persona nascondendoli nella sua borsa. All’uscita, dopo la segnalazione sul 112 di una commessa, è stata bloccata e la refurtiva recuperata.    

 

A Cuneo è stato denunciato un pregiudicato 30enne, che vive nell’albese, il quale, approfittando di un momento di distrazione di una cliente che faceva acquisti in un negozio di Corso Nizza, era entrato uscendo subito dopo con la sua borsa che la donna aveva lasciato all’esterno della cabina in cui si stava provando un vestito. La vittima ha urlato mentre il giovane scappava a piedi sotto i portici ed una pattuglia che transitava in zona ha immediatamente bloccato il ladro recuperando la borsa della donna contenente portafogli, chiavi di casa, documenti ed altri beni. Sempre a Cuneo è finita nei guai con l’accusa di furto aggravato una studentessa 20enne del luogo che aveva prelevato numerose confezioni di profumo da donna, nascondendoli poi nella sua borsa e senza dichiararne l’acquisto in cassa, in una nota profumeria del centro storico. La scena però non è scappata alla titolare del negozio che ha chiamato i Carabinieri sul 112 e la studentessa è stata bloccata.

 

Ad Alba 2 donne, entrambe 20enni di nazionalità albanese incensurate, sono state bloccate dai militari all’esterno di un centro commerciale del luogo con numerosi generi alimentari (tranci di parmigiano, insaccati ed altro) appena rubati. A Bra un furto in grande stile messo a segno presso un noto megastore d’abbigliamento del luogo da una 30enne romena proveniente da Torino che era riuscita ad impossessarsi di vari capi griffati del valore complessivo di oltre 1.500,00 euro. La segnalazione del responsabile della struttura commerciale ed il tempestivo intervento dei Carabinieri ha consentito di sventare però il furto sul nascere e recuperare l’intera refurtiva.   

 

A Saluzzo un operaio romeno 30enne che vive a Cuneo è stato bloccato all’esterno di un supermercato con diversi generi alimentari e cosmetici che aveva rubato tra gli scaffali. A Savigliano denunciata una 37enne nigeriana regolare che aveva rubato diversi utensili ed altri prodotti di ferramenta da uno punto vendita specializzato nella vendita di prodotti per la casa ed il fai da tè.