Ciclismo: successi per Riva ed Ostorero al 6° Trofeo Roero Speed Bike

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A Baldissero d’Alba si è corso il 6° Trofeo Roero Speed Bike, organizzato dall’ASD omonima, presieduta dal corridore gentleman Maurizio Nervo. E’ un’associazione giovane, tutta formata da giovani che si dividono il compito di fare i dirigenti, gli organizzatori e i corridori.

Uno dei fiori all’occhiello del Comitato ACSI Ciclismo Cuneo. La gara odierna è anche 3ª prova del Campionato Provinciale Strada di Cuneo e Torino.
La Roero Speed Bike ha preparato le strade, scopando le curve e tappando i buchi ancora formatisi con le recenti piogge. Inoltre, passando per la deviazione inedita che i corridori dovranno fare nell’ultimo dei 7 giri del Circuito dei Castagni, abbiamo notato con piacere le frecce gialle che sono state messe per indicare la strada.
Il ritrovo è fissato come sempre in piazza, presso il Bar Roma mentre il traguardo è posizionato nella breve salita di scollinamento verso Corneliano.
Nonostante la “pigra” mattinata, i corridori affluiscono in quantità e, quando alle 9,45 è ora di partire, raggiungono il numero di 162.

 

Come detto, il percorso ha una variante con salitella nel settimo giro e la sua lunghezza totale misura 86 km.
E 86 sono anche i corridori sotto i 48 anni che prendono il via per primi e, come al solito, non si fanno pregare per fare subito velocità.
Nel primo giro nessuno riesce a fare il vuoto alle spalle ma all’inizio del secondo, Barra e Geraci trascinano altri corridori in una fuga che caratterizzerà tutta la corsa. I fuggitivi sono Alessandro Nervo, Raggio, Riva, Domenino, Sosnovshchenko, Barra, Geraci, Viola, Terroni, Previgliano e Magnetti.
Al secondo passaggio da Baldissero, i fuggitivi viaggiano con 35” di vantaggio sul gruppo tirato da Finotto, con Rosso, Oliveri e Marenco, subito dietro in veste di copertura per i compagni Roero Speed Bike e Bicistore, in fuga.
Al terzo passaggio il vantaggio è di 40” sul plotone compatto, con Marchiori, Protto, Mostaccioli e Noè nelle prime posizioni per controllarne l’andatura.

 

Nelle tornate successive, il vantaggio arriva fino a 1’30” ma, all’approssimarsi dell’ultimo giro, il gruppo si risveglia e torna ad avvicinarsi. Al quinto passaggio il distacco è di un minuto e al suono della campana, 50”.
Arriviamo finalmente alla salita dell’inedito ultimo giro, che è attaccata forte dal ligure Michael Raggio, seguito dal conterraneo Fabio Terroni. Tutti gli undici fuggitivi scollinano senza “danni”. Subito dopo scatta Geraci ma anche il suo tentativo va a vuoto. Ci prova ancora Raggio, ma anche lui è ripreso.
Si entra nel bosco dei castagni e tra i battistrada si scatena il “fuggifuggi”, tutti provano la stoccata ma, quando a un chilometro dal traguardo, parte Riva, come se dovesse fare la volata negli ultimi 200 metri, per gli altri, continuamente stoppati dal compagno di squadra Alessandro Nervo, non c’è più niente da fare.
Il veterano Danilo Riva, della Roero Speed Bike, entra nell’ultimo rettilineo con 100 metri di vantaggio sugli inseguitori e ha tutto il tempo di esultare per la gioia dei suoi tifosi e organizzatori della gara presenti sul traguardo. La gioia della Roero Speed Bike diventa incontenibile quando a vincere la volata per il 2° posto, è lo junior Alessandro Nervo, che precede Raffaele Barra, Viola, Geraci, Raggio, Previgliano, Domenino, Sosnovshchenko, Magnetti e Terroni.
Lo sprint del gruppo, a 40”, è vinto da Oliveri su Conti, Pacchiardo, Galliotto, Rivetti, Venezia e Grimaldi. La media del vincitore è 43,640 km/h.

 

Anche la corsa degli “over 48″, partiti poco dopo, 77 concorrenti tra i quali ci sono anche due donne e il supergentleman B, Luigi Cren, applaudito alla partenza perché oggi è il suo compleanno, è caratterizzata da una lunga fuga. Ne sono protagonisti Efrem Gecchele e Mauro Perucca, che scappano appena abbassata la bandierina del via e subito raggiunti da Benissone e Bazzarello.
I quattro battistrada vanno in sintonia e guadagnano secondi su secondi. Al primo passaggio da Baldissero gli inseguitori, Ferraris, Panaro e Ragazzini, sono a 30” ma il gruppo è “rotto” e tarda a organizzare un vero e proprio inseguimento. Infatti, il giro dopo il vantaggio è di 1’ su Daniele Gay, Soro e Giovanni Ferrero che anticipano il plotone.
Al terzo passaggio il vantaggio dei battistrada è ancora di 1’ sul gruppo condotto da Panaro, Amandola, Maritan e Daniele Gay.
Dopo 40 chilometri tutti i quattro davanti iniziano a sentire la stanchezza. Nella quarta tornata escono dal gruppo, Bosticco e Daniele Gay che nel giro di 10 km recuperano tutto lo svantaggio e si riportano sui primi, ma il plotone, tirato da Volpato, Fabris, Alparone e Soro, è solo a 30”.

 

Il sestetto ricupera qualcosa nel quinto giro, quando passa con 40” su Fenocchio, Ferrero e Alparone che guidano l’inseguimento ma prima che suoni la campana che annuncia l’ultimo giro avviene il ricongiungimento. La fuga di Benissone, Perucca, Bazzarello e Gecchele è durata ben 60 chilometri.
La “pace” dura pochissimo. Prima di passare per l’ultima volta da Baldissero, dal gruppo esce solitario il ligure Mario Firpo, che guadagna subito una cinquantina di secondi. Firpo attacca la salita con un buon vantaggio ma dietro si fa a spallate per prendere posizioni e i secondi che aveva acquisito si riducono rapidamente sul breve inedito strappo verso San Grato. Mario Firpo scollina ancora primo ma, nel falsopiano che segue, viene raggiunto da Buttaglieri e un’altra decina di corridori. Nella successiva discesa anche il resto del gruppo si fa sotto e, quando si entra “nei castagni”, sono di nuovo tutti insieme.
Prova adesso a scattare Buttaglieri ma è presto ripreso. Allora prima dell’ultimo scollinamento verso Baldissero, scatta Marco Marenco. E’ un attacco deciso di un corridore in forma che potrebbe avere successo se dal gruppo non uscisse coma una furia, a 600 metri dal traguardo, il gentleman Roberto Ostorero che all’ultima curva supera Marenco e va a vincere la sua ennesima vittoria stagionale, alla media di 39,900 km/h. Marenco riesce ancora a precedere il gruppo il cui sprint è vinto da Mario Soffietti sull’sgA Luciano Longo e i gentleman Panaro, Bosticco, Massimo Ferraris, Alparone, Carbone, Sacco, Volpato, Marletta (2°sgA), Mello Rella (3° sgA), Benissone, Buttaglieri e Batilde.
Tra gli sgB, il milanese Marco Da Ponti, precede Marino Giuliano, Claudio Fissore, Maritan, Isoardo, Pitiddu e Roberto Bonello.

 

Valentina Natali, arrivando 24ª assoluta vince tra le donne, precedendo Shara Giuliano.
Si ritorna al Bar Roma per la premiazione, con fiori ai primi e cesti di prodotti ai due podi assoluti. Ma ci sono ancora cesti per i primi di categoria e borse per tutti i classificati.
Il Campionato Provinciale Strada Cuneo, vede ora al comando, Venezia, Michielon, Finotto, Alparone, Longo, Fissore e Shara Giuliano nelle categorie junior, senior, veterani, gentleman sgA, sgB e donne. Prossima prova a Roracco, domenica 14 giugno.
Quello di Torino, vede Pacchiardo, Domenino, Cazzadore, Bosticco, Soro e Pitiddu, nelle categorie, junior, senior, veterani, gentleman sgA e sgB. La prossima prova, martedì 2 giugno a Carmagnola.

 

Le foto della corsa e premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento:
https://plus.google.com/photos/110336262776895138773/albums/6153205623992508625

 

Valerio Zuliani