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Serie D: Cuneo, basta un punto per la festa! Il Bra chiude in casa del Borgosesia

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Messe da parte le chiacchiere da bar, è arrivata l’ora di un verdetto definitivo. I 90’ più attesi di una stagione sono ormai alle porte e, si spera, potranno consegnare al Cuneo quel che solo una stagione fa gli era stato portato via: il mondo del professionismo, rappresentato dalla Lega Pro. Prima, però, occorrerà passare sulla Caronnese, che non ha ormai più nulla da chiedere al campionato, con un quinto posto certificato dalla matematica. Per il Bra, invece, sarà gran chiusura sul campo del Borgosesia, per una sfida che vanta comunque un certo appeal, vista la qualità delle due compagini.

 

Impossibile non partire dal Cuneo e da una sfida finale, quella contro la Caronnese, che potrebbe essere l’inizio di un nuovo sogno chiamato Lega Pro. La società biancorossa ha invocato a gran voce l’avvento in massa dei tifosi allo stadio e molti sembrano aver risposto all’invito: tanti, tutti riconoscono il peso di un match che potrebbe riportare la società di patron Rosso (o di chi altro?) tra i professionisti, a disputare per la prima volta la terza divisione unica del calcio nazionale. Prima di celebrare il trionfo di Iacolino, di una società intera, di França e di molti altri, aspettiamo però che questo si verifichi effettivamente sul campo.

 

Manca un punto. Poco, se si considera che dal 22 febbraio scorso (2-1 in casa del Chieri) i biancorossi non hanno più perso una partita, centrando sempre almeno il risultato minimo del pareggio. Che oggi vorrebbe dire Lega Pro. Detto questo, però, sembra impensabile che una “vecchia volpe” come Iacolino possa fare calcoli di questo tipo già dal primo minuto, avendo di fronte, comunque, una delle squadre più forti del girone, pronta a disputare i playoff di categoria al termine di una stagione in cui, se non avesse peccato in alcuni tratti salienti di incostanza, avrebbe anche potuto ambire a posizioni più blasonate. Non si dimentichi, poi, che, classifica alla mano, resta ancora possibile per i lombardi, la conquista almeno del quarto posto, oggi occupato dal Borgosesia e distante appena 2 punti (72 a 70). Non mancano quindi stimoli di classifica ad una squadra che non arriverà di certo al “Paschiero” spenta e senza interessi particolari, benché, come detto nell’introduzione, già certa della quinta piazza.

 

I tre pareggi nelle ultime quattro partite degli avversari di turno lasciano però presagire la possibilità per il Cuneo di fare la partita, di fronte ad un pubblico pressoché interamente a favore. Ecco perché Iacolino dovrebbe optare per il migliore undici possibile, per una partita pronta ad entrare nella storia del calcio cuneese: Cammarota in porta, difesa con Quitadamo, Carretto, Conrotto e Ferrero; in mediana Lodi, Corteggiano e Barale, con Garin che dovrebbe tornare sulla trequarti dopo il turno di riposo ad Aosta. Davanti França e Soragna.

 

Carica di intrecci interessanti, per quanto detto sopra, sarà invece la sfida che attende il Bra in casa del Borgosesia. Sembra quasi un paradosso ma, nonostante i 14 punti che lo separano dai cugini, il Bra potrebbe essere ancora una volta decisivo per le sorti del Cuneo. Questo in estrema sintesi il ragionamento, in un certo senso quasi banale: in caso di successo giallorosso sul Borgosesia, la Caronnese sarebbe spinta a giocare una grande partita in virtù della possibilità di superare il “Sesia” al quarto posto, mentre, un’eventuale sconfitta braidese vanificherebbe un’eventuale vittoria lombarda in quel di Cuneo. Certo, questo discorso sarebbe relativo vista la concomitanza dei due incontri, ma considerata la possibilità di ricevere aggiornamenti costanti dai campi, nulla è impossibile.

 

Gli uomini di Gardano hanno comunque anche ragioni proprie per lottare in quest’ultima sfida: una vittoria rappresenterebbe la migliore chiusura possibile per una stagione iniziata con la sconfitta in casa con il Derthona al primo turno di Coppa Italia, mostrando al meglio la grande evoluzione avvenuta all’interno della compagine giallorossa. Insomma, sarebbe l’ennesima testimonianza del successo del progetto tecnico braidese, ricostruitosi sulle macerie della scorsa stagione e capace di lottare per lunghi tratti per la zona playoff.

 

Questo il probabile undici scelto da Gardano: Carli; Mazza, Benci, Bottasso, Affinito; Mazzafera, Pirrotta, Provenzano; De Peralta, Banegas, Pinelli.

 

Serie D girone A – il programma dell’ultima giornata (10/5, ore 15.00)
Acqui-Vallée d’Aoste
Asti-Pro Settimo & Eureka
Borgosesia-Bra
Chieri-Rapallo Bogliasco
Cuneo-Caronnese
Derthona-Novese
Lavagnese-Oltrepovoghera
Sancolombano-Sestri Levante
Sporting Bellinzago-Argentina
Vado-Borgomanero

 

Classifica
Cuneo 78, Sestri Levante 75, Chieri 73, Borgosesia 72, Caronnese 70, Pro Settimo & Eureka 65, Bra 64, Oltrepovoghera 61, Lavagnese 55, Acqui 51, Sporting Bellinzago 48, Vado 44, Argentina 44, Asti 43, Novese 42, Rapallo Bogliasco 41, Sancolombano 33, Derthona 27, Vallée d’Aoste 21, Borgomanero 14.

 

Carlo Cerutti

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