Lotta alla violenza sulle donne, i carabinieri raccolgono diverse denunce di donne che subiscono stalking | Il Comando provinciale di Cuneo particolarmente attento alla prevenzione e al contrasto di tali fenomeni

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La prevenzione ed il contrasto ai reati contro le donne, la cosiddetta violenza di genere, è tra le priorità che quotidianamente svolgono i Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo. Per tale ragione presso alcune dei Comandi di Compagnia e Stazione dislocati nel territorio della Granda vi sono marescialli, tra cui alcune donne in uniforme, opportunamente specializzati per raccogliere le denunce delle donne vittime di abusi o violenze seguendole poi nel percorso successivo di protezione ed assistenza.

 

Negli ultimi giorni i Carabinieri della Compagnie di Borgo San Dalmazzo (CN) e di Cuneo si sono occupati di diversi casi in cui le donne sono rimaste vittime di reati di vario tipo ad opera dei loro mariti, ex compagni o semplici vicini di casa, denunciando complessivamente all’Autorità Giudiziaria 7 persone, più nel dettaglio:
Carabinieri della Compagnia di Borgo San Dalmazzo:

    •    Denunciato un 60enne pensionato del luogo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I militari, intervenuti a seguito di richiesta d’intervento pervenuta sul NUMERO D’EMERGENZA 112, hanno verificato che l’uomo, tra le mura domestiche per un banale litigio, aveva picchiato la moglie, anche lei pensionata 59enne, cagionandole anche lesioni. Al pensionato, già denunciato per gli stessi reati alcuni anni addietro dai carabinieri, potrebbe ora essere applicata dall’Autorità Giudiziaria una misura cautelare personale per evitare che faccia ancora del male alla moglie.
    •    Un altro pensionato 65enne i militari hanno accertato che molestava continuamente, talvolta anche palpeggiandola per le scale con richieste di fare sesso con lui, una 35enne straniera che vive nel suo stesso condominio. La donna, fortemente impaurita e stufa delle continue vessazioni, si è rivolta in caserma ed i carabinieri hanno avviato le indagini al termine della quali hanno denunciato il pensionato per i reati di  atti persecutori (stalking) e violenza sessuale.  
    •    Un operaio 40enne è finito nei guai perché non si rassegnava alla separazione richiesta dalla ex moglie 30enne, ormai stufa dei ripetuti litigi familiari per motivi banali, ed ha iniziato a minacciarla pedinandola continuamente, tanto da costringerla quasi a non uscire più di casa. Nei confronti dell’operaio è scatta la denuncia per atti persecutori (stalking) ed a suo carico potrebbe scattare la misura del divieto di avvicinamento alla vittima.
    •    Anche un altro pensionato 72enne è stato denunciato per atti persecutori (stalking) ai danni della compagna, una impiegata 50enne ligure. L’anziano, dopo essere stato lasciato da lei, desideroso di recupera il rapporto, la minacciava ed ingiuriava continuamente anche per la strada, sino a quando la vittima si è rivolta ai carabinieri che hanno svolto gli accertamenti conseguenti.
Compagnia Carabinieri della Compagnia di Cuneo:

 

I militari si sono occupati di altri tre vicende di STALKING, sempre ad opera di uomini ex mariti od ex conviventi ai danni di donne, denunciando al termine delle indagini tutti all’Autorità Giudiziaria per il reato di atti persecutori (stalking). In questi casi è scattata una specifica aggravate prevista dalla Legge sullo STALKING introdotta nel 2009 che inasprisce le pene previste per i responsabili di questo reato qualora la parte lesa sia una ex.