Promozione: Sua Eccellenza il Savigliano! Vince 2-0 con il Carignano e trionfa|Decisivo il ko del Pedona a Luserna, ma i borgarini sono comunque promossi

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Ce lo si aspettava ad inizio stagione, ma era meno scontato di quanto si potesse pensare. Il Savigliano conferma i pronostici di luglio, vince il girone C di Promozione e vola in Eccellenza. Merito del 2-0 rifilato al Carignano, ma merito anche di una rimonta sul Pedona, comunque promosso, confezionata proprio nelle ultime due giornate di campionato.

 

Notizie da Luserna?
Questa, in fondo, la domanda che ronzava nelle teste di tutti i tifosi e non presenti allo stadio di Savigliano nel corso dei 90’ più sentiti della stagione. Molto sembrava dipendere dal risultato del Pedona in quel di Luserna, tutto, in realtà, si è deciso al “Comino”, dove i rossoblu hanno fatto il proprio dovere, raggiungendo quota 61 in solitaria per volare in Eccellenza. Tutto ciò, nonostante un’infermeria che poteva annoverare nomi pesanti come quelli di capitan Serra, decisivo sette giorni fa con la rete del definitivo 3-2 in rimonta in casa del Sommariva Perno (al 93’!), e del leader difensivo Serino. Assenze che non hanno però scomposto il mago della Promozione (e delle promozioni) Magliano, oggi squalificato, che ha dirottato Passerò sul centrosinistra della difesa, optando poi per un 4-3-3 con Piscioneri, Magnino e Cirillo attaccanti interscambiabili. Ospiti con lo stesso modulo, il 4-3-3, ma con una variante tattica tipicamente “italiana”: meno spinta sugli esterni e più copertura, con le ali Mengozzi e Barbero spesso abbassate sulla linea dei centrocampisti. Una mossa che si rivela azzeccata, perché gli uomini di Cavaglià impongono al Savigliano un confusionario gioco nelle corsie centrali, in cui Cirillo resta spesso “imbottigliato” tra le linee ospiti, che lo costringono spesso a decentrarsi, rendendolo di fatto innocuo. Si viaggia così, nell’ansia generale e con poche occasioni frutto di tiri dalla distanza (di Giordana e Fissore per i rossoblu, di Ligregni per gli ospiti), al termine della prima frazione. Nello spogliatoio, però, appunto la notizia: il Pedona sta perdendo a Luserna per 1-0.

 

La svolta tattica
La mossa decisiva la realizza Cicotero (alias Magliano), che al 51’ decide di togliere dalla mischia Andreoli, bravo ma troppo lento nell’impostare le manovre di casa dalla mediana, e di inserire Rostagno, più utile con corsa e tanta sostanza. Non passa nemmeno un minuto e l’evoluzione tattica ha già prodotto i frutti sperati: Rostagno lotta e recupera il pallone sulla sinistra, servendolo poi al centro per Giordana, che con un destro terrificante trova il sette alla destra di Baravaglio, per il vantaggio saviglianese. A quel punto, tutto diventa più facile, con le notizie rassicuranti del doppio svantaggio del Pedona che fanno da sfondo alla sfuriata centrale di Cirillo attorno al 20’, che salta due uomini, calcia col mancino dal limite e costringe Baravaglio ad un intervento non perfetto, utile a favorire il tap in vincente di Piscioneri. 2-0 e risultato in cassaforte.

 

F.C.=Eccellenza
L’ultima mezz’ora è contraddistinta dall’assedio del Savigliano, che sbatte però sempre contro i guantoni di Baravaglio, bravo ad ipnotizzare Passerò dal dischetto al 68’ (dubbia l’assegnazione del penalty, così come il successivo annullamento del gol siglato sulla ribattuta del portiere dallo stesso Passerò). Poco importa. Il risultato non cambia più e si materializza nelle medesime proporzioni anche in quel di Luserna. Con 61 punti il Savigliano è promosso in Eccellenza e può festeggiare a distanza con lo stesso Pedona, ammesso per la semifinale raggiunta in Coppa Italia. F.C.=Eccellenza. Così recita lo striscione sorretto dai giocatori rossoblu a fine gara. Savigliano-Magliano, binomio dimostratosi vincente. E ora, sotto con un campionato di assoluto prestigio, che potrà vantare altre due cuneesi ai ranghi di partenza, con la speranza che il binomio dimostratosi vincente continui a viaggiare unito.

 

Savigliano-Carignano 2-0
Reti: 7’st Giordana, 19’st Piscioneri

 

Savigliano (4-3-3): Comino; Fissore, Molinaro, Passerò (cap.), Di Benedetto; Andreoli (6’st Rostagno), Giordana, Pagliero; Cirillo, Piscioneri (41’st Spada), Magnino. Allenatore: Cicotero.
Carignano (4-3-3): Baravaglio; Tosco (28’st Padovan), Desogus, Sommacal, Vergnano (cap.); Baracco (25’st Oddenino), Laudati, De Stefanis; Mengozzi, Barbero, Ligregni. Allenatore: Cavaglià.

 

Ammoniti: Laudati (C)
Note: al 23’st Baravaglio (C) para un rigore a Passerò (S)

 

Carlo Cerutti