ASO S. Croce e Carle: inaugurate le nuove sale parto | Progetto finanziato con fondi derivanti da un accordo di Programma Stato-Regione Piemonte

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Il 23 aprile 2015 sono state aperte le nuove sale parto dell’Ospedale S. Croce di Cuneo; la nuova ala, sita la IV piano dell’Ospedale, offre un ambiente all’avanguardia e confortevole alle donne che desiderano partorire da noi. Le strutture sono state studiate per offrire il meglio in quanto ad assistenza associato al rispetto della naturalità e del complesso familiare in cui deve avvenire il parto.

 

Il progetto  delle nuove sale parto e della sala operatoria  di ostetricia, è stato finanziato con fondi derivanti  da un accordo di Programma Stato-Regione Piemonte,  per un importo complessivo, attrezzature ed arredi compresi, pari a 1.850.000 euro. I lavori, comprendenti  la realizzazione della sala operatoria per ostetricia e di 4 sale parto, trasformabili in 5, dotate di due vasche per il parto in acqua,  hanno avuto inizio a settembre 2011 e sono stati collaudati a luglio 2014. Successivamente  sono stati  acquistati  gli arredi e le  attrezzature tecnico sanitarie.

 

L’intervento rientra anche nell’ambito di un più ampio progetto di ristrutturazione  il cui obiettivo principale è quello di collocare in aree limitrofe  le attività del Dipartimento Materno Infantile, localizzando il punto nascita e il blocco parto in un’area al quarto piano dell’Ospedale S.Croce, connessa con la Terapia Intensiva Neonatale, attualmente in fase di ultimazione, e con i nuovi reparti di  Pediatria e di Ostetricia, in fase di progettazione. L’organizzazione degli spazi prevede la seguente ripartizione:

 

• Pronto soccorso ostetrico aperto al pubblico composto da sala di attesa,  locali di  osservazione  e visita;
• Blocco operatorio con aree per la preparazione/risveglio, filtro operatori, filtro barelle, isola neonatale, spogliatoi addetti, depositi pulito e sporco;
• Blocco sale parto, completo di servizi per il personale, isola neonatale, depositi attrezzature e farmaci e locali accesso

 

Le future mamme, appena entrate, trovano un’area di attesa in prossimità del locale dove viene eseguito il monitoraggio fetale (cardiotocografia) primache vengano controllate presso il pronto soccorso ostetrico funzionante 24 ore su 24. L’accesso alla sala parto è regolato per garantire alle signore riservatezza e tranquillità e si è pensato anche alla comodità degli accompagnatori che possono usufruire di una zona in cui possono lasciare gli indumenti ingombranti e/o gli effetti personali per potersi muovere con maggiore libertà. La parte della struttura adibita al parto spontaneo si avvale di quattro sale travaglio-parto, completamente attrezzate per le manovre del neonatologo che accoglie il nuovo arrivato. Una di queste sale può all’occorrenza essere divisa in modo da accogliere 2 gestanti in caso di necessità. In emergenza, una delle sale parto è dotata di un lettino da parto convertibile a lettino operatorio e di tutte le attrezzature necessarie all’uso come sala operatoria di urgenza.
A queste sale si aggiunge un locale riservato ai neonatologi con due isole neonatali.

 

 Ciascuna sala è dotata di letti ideati per permettere alla donna di assumere la posizione antalgica che desidera, sia durante il travaglio che il parto. Vi è inoltre la possibilità di partorire in acqua, utilizzando vasche ideate da ostetriche danesi, che hanno una grande esperienza di assistenza in acqua. L’uso di queste vasche, le prime a essere installate in Italia, permette alle donne di beneficiare delle qualità antalgiche dell’acqua e alle ostetriche di assistere in posizione ergonomica e di sicurezza le partorienti.

 

L’ultima area della nuova ala, la prima però raggiungibile dall’esterno, è la sala operatoria, sempre pronta per ogni emergenza, attrezzata con tutto quello che serve per l’anestesia e per la rianimazione neonatale (due isole dedicate in caso di gravidanza gemellare), tutto questo permette di eseguire un cesareo di emergenza in qualsiasi momento e, da prove effettuate, trasportare la gravida dal reparto alla sala operatoria entro cinque minuti.

 

Le nuove sale parte dell’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo possono quindi essere, a tutti gli effetti, considerate all’avanguardia nella sanità piemontese.