Bra: scuole e riutilizzo dei beni confiscati alla mafia | 300 studenti all’incontro organizzato in collaborazione con la Scuola di Pace

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Oltre trecento ragazzi delle scuole medie e superiori di Bra hanno partecipato, giovedì, all’assemblea organizzata in collaborazione con la Scuola di Pace sul tema “Le mafie restituiscono il maltolto”. Durante la mattinata gli studenti si sono confrontati in merito al riutilizzo sociale dei beni confiscati per la legalità, lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale.

 

 

Alla presenza della responsabile provinciale dell’associazione Libera, i ragazzi hanno potuto conoscere da vicino l’esperienza di gestione sociale di “Cascina Caccia”, bene confiscato alla famiglia ‘ndranghetista di Domenico Belfiore, che commissionò l’omicidio – avvenuto il 26 giugno 1983 – dell’allora procuratore capo di Torino Bruno Caccia, unico caso di magistrato ucciso al Nord dalla criminalità organizzata. Durante l’incontro, che rappresenta la conclusione del percorso di coscienza e conoscenza intrapreso durante l’anno scolastico dagli istituti braidesi in collaborazione con la locale Scuola di Pace, è stato proiettato anche il film documentario “Bruno Caccia: una storia ancora da scrivere”.