Torre San Giorgio racconta la sua storia | Domenica si presenta “Gente di Torre”, volume-tributo all’effervescente tessuto imprenditoriale di un paese da record

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Quattro anni di lavoro, oltre cento interviste, quasi trecento pagine di una storia avvincente, perché fatta di uomini e donne operosi. Questa è la suggestiva trama editoriale di “Gente di Torre”, volume recentemente dato alle stampe da L’Artistica di Savigliano su commissione del Comune di Torre San Giorgio. L’opera, curata dal giornalista Andrea Caponnetto, sarà presentata domenica 19 aprile, alle 16,30, in piazza Cravero, all’interno dei festeggiamenti per la Sagra del Fritto misto.

 

Fulcro nevralgico del libro è il racconto di ogni singola storia familiare e produttiva di buona parte delle imprese di Torre, comune detentore di un piccolo-grande record per la sua capacità imprenditoriale e di creazione occupazionale. Le imprese, dalle tradizionali aziende agricole alle industrie, passando attraverso il mondo dell’artigianato e del commercio, sono infatti la spina dorsale che ha contribuito a trasformare un piccolo paese di campagna in un polo magnetico dell’imprenditoria, capace di sfruttare il boom degli anni Settanta e creare migliaia di posti di lavoro. E capace, oggi, con il sorriso che contraddistingue i torresangiorgesi, di affrontare le nuove sfide lanciate dalla crisi economica. Non è un caso se il libro esce proprio nel 2015.

 

La sezione storica del volume è curata dal professor Aldo Alessandro Mola, ricercatore e docente residente a Torre San Giorgio. Appendice del testo è la ristampa del libro “Cenni storici della vita religiosa e civile di Torre San Giorgio”, realizzato dal sacerdote Benigno Bonetto nel 1956, di proprietà della parrocchia, gentilmente concesso da don Claudio Lerda.

 

Oltre alle attività produttive e commerciali, che costituiscono il cuore del lavoro, “Gente di Torre” dedica una scheda anche a tutte le realtà associative del paese e offre una carrellata di immagini che raccontano gli ultimi vent’anni della sua storia.

 

Spiega il sindaco Mario Monge: «Sessant’anni dopo don Bonetto riscriviamo la storia del nostro paese, recuperando racconti che altrimenti sarebbero andati perduti. “Gente di Torre” regalerà al lettore una fotografia economica del nostro paese attraverso le sue recenti trasformazioni. Un prezioso cammeo, per cui le aziende hanno compartecipato alla spesa, da conservare come memoria storica».

 

All’evento ufficiale di domenica 19 aprile (ore 16,30, piazza Cravero) il volume verrà svelato in anteprima davanti al pubblico, in occasione di una presentazione che vedrà alternarsi sul palco le principali voci del libro. Sono stati invitati anche i tre partner istituzionali: Sergio Chiamparino (governatore Regione Piemonte), Gianna Gancia (già presidente Provincia di Cuneo) e Ferruccio Dardanello (presidente Camera di Commercio di Cuneo). Seguirà l’apericena con il “Fritto in  Cartoccio” a cura del ristorante Il Centro di Cercenasco (rinfresco offerto dall’Amministrazione comunale). Dalle 20,30 lo show dei Tre Lilu.