Costa in bassa Valle Po: “Amministratori non siano lasciati soli” | Il viceministro si è detto pronto a farsi portavoce delle istanze dei Sindaci

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Venerdì 10 aprile, il Viceministro della Giustizia Enrico Costa si è recato presso il Comune di Cardè dove, su invito formulato dal Sindaco Giuseppe Reitano, ha incontrato anche i Sindaci di Envie Roberto Mellano, di Scarnafigi Riccardo Ghigo, di Ruffia Giampiero Boaglio, di Torre San Giorgio Mario Monge, di Villanova Solaro Alberto Simone, di Cavallerleone Giovanni Bongiovanni e il Vicesindaco di Villafranca Piemonte Agostino Bottano.

Obiettivo: fare il punto sulle principali criticità con cui devono confrontarsi quotidianamente gli amministratori del territorio. All’incontro erano presenti anche il Sindaco di Venasca Silvano Dovetta e il Consigliere Provinciale Rocco Pulitanò.

 

Ho accolto volentieri – afferma il Viceministro – l’invito dell‘amico Giuseppe Reitano. Dal confronto con i sindaci è emerso soprattutto un disagio per i paletti e gli opprimenti iter burocratici che troppo spesso rallentano l’attività e la stessa crescita dei Comuni, compreso il Patto di Stabilità”. Fra i temi affrontati, vi è stato quello del dissesto idrogeologico e della pulizia dei fiumi: una problematica alla quale i sindaci non possono sottrarsi e che, anzi, li vede impegnati in prima fila a tutela della sicurezza dei centri abitati.

 

Oggi essere amministratore vuol dire dar vita ad una nuova forma di volontariato che, però, accompagna con sé notevoli responsabilità. Ho espresso ai sindaci presenti – conclude Costa – la mia disponibilità a farmi portavoce nel Governo delle loro istanze: è necessario che le amministrazioni comunali non siano lasciate sole”.