Ciclismo: Ponta e Lorenzoni timbrano il cartellino a Racconigi

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Le previsioni del tempo non lasciavano scampo e fin dalla mattina presto arrivavano telefonate del tipo “sta piovendo, la corsa la fate lo stesso?”. Piove in Liguria, piove ad Alessandria e Asti, ma a Racconigi un timido sole continua a fare capolino. Ricordate la “nuvola di Fantozzi”?

Quell’unica nuvola che perseguitava i ciclisti continuando a seguirli con scrosci di pioggia? Oggi l’abbiamo avuta all’incontrario, con il sole che ha illuminato il percorso della 1ª prova del Campionato Cuneese di 2ª serie, permettendo ai quasi 250 concorrenti di correre su strade asciutte, che prima della corsa abbiamo cercato di rattoppare al meglio con dell’asfalto pronto.

 

Questa è la 1ª prova del Campionato di 2ª serie e nessuno vuole mancare all’appuntamento. Così i concorrenti, accolti con l’omaggio di una barretta alimentare, si affollano sempre più e quando è ora di partire sono 125 quelli delle categorie debuttanti, junior, senior e veterani e 118 quelli dai 48 anni in su più le donne.
Si parte alle 14,15 da Racconigi per percorrere quattro volte il circuito di 17,5 km, per un totale di 70 km pianeggianti, toccando anche i comuni di Cavallerleone, Ruffia e Murello.
La corsa dei più giovani è un avvicendarsi di scatti e controscatti, tentativi d’evasione mai andati a buon fine e alta velocità, che anche un fastidioso vento, a volte contrario, non è mai riuscito a fare abbassare.
Al primo passaggio sulla linea del traguardo, il gruppo transita compatto, guidato da Piva, Quaglia e Bordone. Il giro successivo Ancora Piva, in compagnia di Briano, transita con 100 metri di vantaggio sul plotone tirato da Luca Bonetto, Beninati e Terroni. L’iniziativa dei due fuggitivi dura una decina di chilometri e poi si ritorna a ranghi compatti.

 

Al suono della campana, a menare le danze in testa al gruppo ci sono, Pennella, Gili, Bernardon, Gagino e Toselli e tutto lascia presagire un arrivo in volata. E così è. L’abbondante centuria si presenta compatta anche in vista del traguardo. E’ difficile fare un pronostico e da lontano non si riesce a vedere chi potrà primeggiare. Tra questi c’è un corridore, Andrea Ponta, che a inizio gara ha rotto il reggisella ed è stato costretto a fare tutta la corsa sui pedali, senza mai potere appoggiare i glutei sulla sella. Una forzata forma di potenziamento. Ebbene, adesso Ponta si trova davanti, cambia rapporto e spinge a tutta guadagnando qualche metro. Negli ultimi 200 metri nessuno riesce più a superarlo e Andrea Ponta taglia vincitore il traguardo, lasciandosi alle spalle, in un fazzoletto, Marco Bertolotto, Desole, Michielon, Sciarra (1° veterano), Quaglia (2° veterano), Oberto, Mostaccioli, Poli (3° veterano), Stella, Barbierato, Cornacchia, Faletti, Rietto, De Luca e tutto il gruppo in unica soluzione. La media è di 42,810 km/h.
Un po’ diversa la storia degli over 48 dove, dopo soli due chilometri, nasce la fuga che caratterizzerà tutta la corsa. Ne sono protagonisti, Dalponte, Aghemo, Beoletto, Tilatti, Moretti, Lorenzoni, Bria e Mansi, che transitano al primo passaggio da Racconigi con un distacco di 30” su Bausardo, Falletta e Isaia, alla testa di tutto il gruppo.
Il vantaggio dei fuggitivi non decolla e rimane sempre sotto il minuto. Al secondo passaggio sulla linea del traguardo è di 50” sul plotone, alla testa del quale riusciamo a scorgere i numeri di Novelli, Fabris, Ciliberti e Doglioli.

 

Al suono della campana i battistrada vantano solo 20” sul gruppo, tirato da Novelli, Cecchetto, Cozzo e Grosso. La fuga sembra destinata a finire ma le trenate di Beoletto danno nuova vita ai fuggitivi, che si presentano al cospetto del traguardo finale pronti a disputare la volata.
Negli ultimi 200 metri allunga deciso l’sgA Mauro Lorenzoni e nessuno è in grado di contrastarlo. L’atleta del Team Bike Pancalieri taglia vittorioso la linea d’arrivo alla media di 41,040 km/h, con due biciclette di vantaggio su Moretti, Dalponte, Mansi, Beoletto, Tilatti (2°sgA), Bria e Aghemo, presidente/corridore della squadra del vincitore.
A 22”, il gentleman Bausardo vince la volata del gruppo, precedendo gli sgA, Strano e Pautasso e l’sgB, Pitiddu. Seguono, Sala, Nardi, Arneodo, Isaia e Miranda.
Facciamo ritorno al Bar Mario dove sono presto pronte le classifiche e si può dare il via alla premiazione, per l’occasione, a base di prodotti “pasquali”. Non mancano i fiori e le fotografie di rito, scattate in un clima di allegria.

 

Le foto della corsa e premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento:
https://plus.google.com/photos/110336262776895138773/albums/6133953385200834737

 

Valerio Zuliani