Resistenza aggravata a pubblico ufficiale: arrestato a Mondovì 33enne di Avigliana | L’uomo chiedeva ai passanti denaro per un’associazione no profit

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Il personale della Compagnia di Mondovì, impegnato nei controlli preventivi finalizzati al contrasto dei furti nelle abitazioni, ha arrestato un italiano trentatreenne di Avigliana (TO), R. Z., pregiudicato, resosi responsabile di resistenza aggravata a pubblico ufficiale.

 

Intorno alla diciassette circa in zona Breo, alcuni passanti segnalavano alla Polizia Locale di Mondovì due soggetti che chiedevano contributi in danaro per una associazione no-profit, rifiutandosi di fornire la relativa ricevuta. Sul posto giungeva una pattuglia di vigili urbani che provvedeva agli accertamenti del caso. Al rifiuto dei due soggetti di fornire i documenti, ed al seguente invito a seguirli al Comando, ne seguiva un’aggressione agli agenti da parte di quello più esagitato. Gli agenti chiedevano –  tramite il “112” – ausilio di una pattuglia dell’Arma, che di lì a qualche attimo giungeva a dare manforte.

 

L’energumeno, opponeva resistenza anche ai militari intervenuti che, non senza fatica, riuscivano a caricarlo in auto per portarlo in Caserma, ove si procedeva al suo arresto per il reato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

 

Un agente della Polizia locale veniva condotto al Pronto Soccorso per le cure del caso e, visitato dai sanitari, veniva dimesso con una prognosi di giorni quattro per contusioni lievi.
In seguito alla convalida avvenuta presso il Tribunale di Cuneo, il malfattore veniva condannato a mesi sei di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena.
Sono in corso ulteriori approfondimenti per valutare l’eventuale responsabilità dell’arrestato e del suo accompagnatore in merito a truffe commesse in quest’ambito  – con modus operandi similare – in danno di persone anziane.