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Stangata pesantissima del giudice sportivo per Gianluca Garello dopo i fatti susseguenti a Dea Narzole-San Chiaffredo e l’aggressione negli spogliatoi all’arbitro Bertaina della sezione di Bra. Il giocatore del San Chiaffredo, dopo essere stato espulso durante il match (e pestando volontariamente i piedi al direttore di gara prima di abbandonare il campo), ha aggredito l’arbitro al suo rientro negli spogliatoi, colpendolo con una testata e costringendo lo stesso arbitro a recarsi al pronto soccorso: per lui 8 giorni di prognosi e trauma nasale.
La Disciplinare ha deciso così, inevitabilmente, di punire il giocatore con una maxi-squalifica: per lui uno stop fino al 31 agosto 2017. Ecco, integralmente, la ricostruzione dell’accaduto da parte del Giudice Sportivo:
Al momento di ricevere la seconda ammonizione ed il relativo cartellino rosso, (Gianluca Garello, ndr) pestava intenzionalmente il piede dell’arbitro. Dopo la notifica del provvedimento si allontanava .Al termine della gara, dopo essere stato accompagnato dal capitano della società ospitante davanti al proprio spogliatoio, l’arbitro veniva raggiunto dal Garello che gli chiedeva spiegazioni con insistenza; invitato ad allontanarsi improvvisamente lo colpiva con una violenta testata al naso provocandogli intenso dolore e forte capogiro.
Persistendo il deficit fisico, successivamente il direttore di gara si recava al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Bra, dove gli veniva riscontrato un trauma nasale (previa Rx e relativa visita). Veniva dimesso con prognosi di giorni OTTO come da certificato allegato al referto. In serata persisteva il dolore al naso.
