Otto casi di violenza sulle donne di cui si sono occupati i carabinieri di Cuneo e provincia negli ultimi giorni | Nel giorno in cui si celebrano le donne tanti sono ancora i casi in cui sono “vittime”

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Otto sono i casi di violenza sulle donne di cui si sono occupati negli ultimi giorni i Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo in città ed in provincia, proprio come la data in cui ricorre la Festa della Donna.

In tema di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne è alta l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri che sul territorio della Granda può contare su 8 Compagnie e 75 Stazioni. Presso tali comandi vi sono sottufficiali, sia uomini che donne, i quali hanno frequentato specifici corsi di formazione, sono altamente preparati per accogliere le vittime e ricevere denunce da donne vittime di violenze od abusi informando l’Autorità Giudiziaria ed i Servizi Sociali, non abbandonando mai le vittime ed anzi accompagnandole, e nei casi più gravi anche proteggendole, nell’iter che segue alla denuncia.

 

Gli otto più nel dettaglio:

 

CUNEO. I Carabinieri della locale Compagnia hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamenti in famiglia un romeno 50enne operaio che, da alcuni mesi, minacciava, malmenava ed ingiuriava continuamente la moglie, anche lei romena 40enne casalinga, senza alcuna ragione. Per lo stesso reato denunciato anche un 30enne disoccupato italiano pregiudicato perché minacciava e percuoteva ripetutamente, a seguito di litigi per futili motivi, la propria convivente, una operaia 35enne cuneese. In questo caso la donna è stata anche trasferita dai Carabinieri, di concerto con il Pubblico Ministero, presso una struttura protetta messa a disposizione dai Servizi Sociali per impedire che il convivente violento possa ancora nuocerle.

 

BORGO SAN DALMAZZO. I militari della Compagnia hanno denunciato per atti persecutori (stalking) un operaio 40enne del luogo. L’indagine è partita a seguito della denuncia presentata in caserma dalla sua ex convivente, una 36enne disoccupata cuneese. Lui non si rassegnava al fatto di essere stato mollato da lei ed aveva iniziato, da alcuni mesi, a minacciarla, insultarla per strada e pedinarla in modo ossessivo. Ora ne dovrà rispondere dinanzi al Tribunale di Cuneo. Altro caso di violenza sulle donne sempre a Borgo San Dalmazzo. Questa volta a finire nei guai è stato un pensionato 60enne che i militari, al termine di una serie di accertamenti, hanno denunciato per i reati di atti persecutori (stalking) e violenza sessuale. L’anziano aveva preso di mira una vicina di casa, assai più giovane di lui, che viveva nello stesso stabile. La donna, extracomunitaria regolare, stanca delle continue avance sfociate in qualche caso anche in palpeggiamenti per le scale, minacce e ripetuti pedinamenti attuati dall’uomo, lo ha denunciato ed i Carabinieri hanno avviato le indagini culminate con la duplice denuncia del pensionato.

 

ALBA, due casi di stalking. Il primo ha visto come vittima un’infermiera 40enne romena che veniva perseguita dall’ex marito, anche lui romeno 50enne operaio. La donna, dopo la separazione da lui, veniva pedinata ed aggradita per strada, sotto casa e sul posto di lavoro. Ha quindi denunciato il suo ex in caserma ed i Carabinieri, al termine degli accertamenti avviati sul fatto, lo hanno denunciato per atti persecutori (stalking) alla Procura della Repubblica di Asti. Nel secondo caso i militari albesi hanno denunciato, sempre per stalking, un 65enne pensionato del luogo che vessava e minacciava ripetutamente l’ex moglie, una impiegata 50enne. I due, separati ormai da anni, abitavano in comuni diversi ma questo non aveva scoraggiato il pensionato dal porre in essere una serie di comportamenti persecutori tanto da generare nella vittima ansia, paura e cambiamento delle abitudini di vita. Ora però il pensionato indagato e dovrà starle alla larga perché rischia l’arresto.

 

FOSSANO. Un disoccupato 40enne italiano è stato denunciato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia. I militari, intervenuti presso la sua abitazione a seguito delle urla udite dai vicini, lo hanno bloccato mentre litigava con sua madre. E’ poi emerso dalle successive indagini che l’uomo, più volte di recente, aveva malmenato la mamma perché non sottostava alle sue pressanti richieste di danaro tanto che l’anziana era anche dovuta ricorrere alle cure mediche, sempre nascondendo ai sanitari le reali cause delle lesioni per non compromettere il figlio. Denunciato sempre a Fossano anche un operaio 50enne italiano, con precedenti penali specifici, che dovrà ora rispondere di atti persecutori (stalking) ai danni della ex moglie, una casalinga 40enne del luogo. L’uomo la maltrattava, percuoteva e minacciava continuamente. Pur a fronte di un provvedimento di AMMONIMENTO intrapreso a suo carico dal Questore di Cuneo su richiesta della donna, la importunava ancora, tanto che la vittima si è rivolta ai Carabinieri che hanno denunciato l’ex marito violento notificandogli la misura cautelare personale del DIVIETO DI AVVICINAMENTO ALLA VITTIMA emessa dalla Procura della Repubblica di Cuneo a suo carico. Se dovesse avvicinarsi alla vittima sarà immediatamente arrestato.