Eccellenza: L’Olmo travolge un Fossano rassegnato e vede la salvezza| I ragazzi di Calandra con cinismo conquistano tre punti pesantissimi

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Il Fossano, al termine di una prova incolore, vede assottigliarsi le speranze di salvezza, travolta sul sintetico del “Coppino” di Alba da un Olmo ordinato e cinico nello sfruttare al massimo le poche occasioni da rete create.

Un match ruvido, nervoso come confermano gli otto “gialli” sventolati dall’arbitro nell’arco dei 90′, e non ingannino le tre reti (e il rigore fallito da Berberi): è una gara priva di grandi emozioni quella che va in scena in Langa, una partita importantissima ai fini della salvezza che l’Olmo fa sua quasi increduto davanti a tanta arrendevolezza dell’avversario.

La prima parte dell’incontro è soporifera, le due formazioni si affidano a inconcludenti lanci dalle retrovie con la speranza che da queste nasca un guizzo pericoloso degli attaccanti, opzione che puntualmente non si verifica, ed infatti bisogna aspettare il 16′ per annotare il primo intervento del portiere. A compierlo è Rosano del Fossano, che in due tempi deve bloccare un colpo di testa di Pepino sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Lo stesso Pepino che, al 23′ prova a girare in porta una punizione di Manfredi ma la sua deviazione sottomisura è debole e centrale e l’estremo difensore fossanese non ha problemi a bloccare. Sono due lampi nel buio, perchè le emozioni continuano a latitare, ed è quasi a sorpresa che nasce, al 40′, il gol del vantaggio dell’Olmo grazie a Dalmasso, che di testa sugli sviluppi di un corner trova lo spiraglio giusto per insaccare.

Nella ripresa ci si aspetterebbe una reazione del Fossano, ed al 10′ sono proprio i locali a dare segni di vita con Giraudo che, su coner di Bonsanto, colpisce al volo trovando però la provvidenziale deviazione di un difensore ospite che sventa la minaccia. A non girare oggi, però, non è solo l’attacco fossanese, ma anche la retroguardia, ed ecco quindi al 12′ che il fuorigioco non scatta e Ligotti, approfittando di un’incerta uscita di Rosano, lo trafigge con freddezza. I locali accusano il colpo, e dieci minuti più tardi crollano definitivamente quando Pepino, da 40 metri, si inventa il gol della domenica che chiude virtualmente il discorso tre punti.

Non pago l’Olmo continua a pungere in avanti sfiorando il poker con Lerda che prima su punizione vede la sua conclusione deviata dalla barriera quel che basta per uscire di un nulla sopra la traversa, quindi alla mezz’ora si coordina bene su invito di Oggero ma Rosano è bravo a distendersi e a deviare la sfera in angolo. Il primo, vero acuto del Fossano nell’arco dell’incontro al 40′ quando Sese va giù in area e l’arbitro decreta la massima punizione. La giornata no fossanese è però tutta nella conclusione dello specialista Berberi, che vede il suo tiro respinto da Campana in tuffo, triste epilogo di una partita da dimenticare per i ragazzi di Dalla Riva e che rappresenta invece una importante boccata d’ossigeno per l’Olmo che si vede oggi, dopo un periodo di appannamento, fuori dalla zona play out.

 

FOSSANO: Rosano, Pernice, Brizio, Gillio, Madrigrano, Delsoglio (23’st Campagnolo), Sese, Giraudo, Berberi, Bonsanto, Tavella (13’st Arigò) . A disp.: Dia, Sampò, Fiorito, Degano, Campagnolo, Souza, Arigò. All. Dalla Riva.

OLMO: Campana, Bianco, Manfredi, Fresia, Pepino M., Sciatti, Parola (43’st Carelli), Lerda M., Oggero (45’st Lerda F), Dalmasso, Ligotti (20’st Pepino A). A disp. Marengo, Bima, Salomone, Pepino A., Bernardi, Lerda F., Carelli. All. Calandra.

RETI: 40′ Dalmasso, 12’st Ligotti, 22’st Pepino

NOTE: Gara disputata sul sintetico del Coppino di Alba. Ammoniti Gillio, Parola, Lerda, Giraudo, Madrigrano, Delsoglio, Oggero, Dalmasso. Al 40′ della ripresa Campana para un calcio di rigore a Berberi