Effettuato il primo distacco artificiale delle valanghe sul Colle della Maddalena | Nei prossimi giorni la riapertura del valico 


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Si è svolto ieri sotto il coordinamento del responsabile del PIDAV, alla presenza dei tecnici della protezione civile e della Regione Piemonte, il primo distacco artificiale delle valanghe sul Colle della Maddalena, così come previsto dalla convenzione tra ANAS, Provincia di Cuneo, Comunità Montana Valle Stura e Comune di Argentera siglata a fine gennaio.

 

Il valico era stato chiuso la settimana scorsa a causa delle abbondanti nevicate che hanno investito la provincia di Cuneo ed in presenza di un bollettino valanghe che indica un elevato rischio di distacco naturale.
La giornata è iniziata con il collaudo della campana Daisybell. Ideali le condizioni metereologiche in cui si sono svolte le operazioni, con sole e assenza di vento che hanno agevolato il lavoro dell’elicottero. Sui sei tiri effettuati, solo uno ha generato un parziale distacco di un accumulo,. a testimonianza del fatto il manto nevoso risulta compatto e stabile. Le operazioni sono risultate utili a testare  e a mettere a punto le procedure previste dal PIDAV.

 

A questo punto la commissione valanghe, attese 12 ore per monitorare eventuali assestamenti, dovrà pronunciarsi sull’esito dell’operazione, valutare la sicurezza e dare disposizioni ad ANAS per la riapertura del valico in modo consentire la ripresa del transito dei mezzi pesanti e dei veicoli.
Un bilancio sull’esito della sperimentazione si potrà avere a fine stagione, ma tutto ha funzionato a dovere e ognuno ha svolto con grande professionalità il proprio compito.

 

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