Natimortalità 2014 delle imprese cuneesi: bilancio negativo | Per il quarto anno consecutivo più cessazioni che nuove attività

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Il tessuto imprenditoriale della provincia di Cuneo chiude il 2014 con un risultato negativo. Per il quarto anno consecutivo, infatti, il numero delle imprese che ha cessato la propria attività è risultato superiore rispetto a quello delle realtà imprenditoriali di nuova creazione.

 

In base ai dati del registro imprese della Camera di commercio di Cuneo si rileva, infatti, come nel 2014 siano state 3.627 le aziende nate sul territorio provinciale. Al netto delle 4.232 cessazioni (valutate al netto delle cancellazioni d’ufficio), il saldo è negativo per 605 unità, dato che porta a 70.070 lo stock di imprese complessivamente registrate a fine dicembre 2014 presso il registro imprese camerale, corrispondenti a  83.432 imprese incluse le unità locali.

Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si traduce in un tasso di crescita del -0,84%, risultato meno positivo rispetto a quello conseguito complessivamente in Piemonte (-0,44%), e in controtendenza rispetto al tasso di crescita registrato a livello nazionale (+0,51%).
Il tasso di crescita provinciale risulta, però, in lieve miglioramento rispetto a quello registrato nel 2013 (-1,03%).

 

È continuata, purtroppo, anche nel 2014, l’emorragia di imprese cuneesi –  dichiara Ferruccio Dardanello, presidente della Camera di commercio di Cuneo – Tuttavia, in questo quadro economico incerto, i dati disaggregati consentono di cogliere timidi segnali positivi dalle dinamiche delle imprese più strutturate e dalle attività legate al turismo e ai servizi“.