Home Cronaca Cuneo: di notte custode del dormitorio, di giorno spacciatore

Cuneo: di notte custode del dormitorio, di giorno spacciatore

0
260

I carabinieri hanno notato i suoi contatti frequenti con tossicodipendenti e lo hanno pedinato

Mercoledì 14 gennaio 2015 – 11.40

Un insospettabile 50enne albanese, con regolare permesso di soggiorno e che da anni vive in Italia, è finito nella “rete” dei Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cuneo. L’uomo, le cui iniziali sono Z.C., svolgeva la mansione di custode di notte presso un dormitorio per senzatetto sito in città, ma, come poi hanno fatto emergere le indagini dei militari, durante la giornata, quando non era impegnato nell’attività lavorativa, spacciava cocaina in alcune piazza del centro storico di Cuneo.

 

L’attività dei Carabinieri è stata avviata nei giorni scorsi quando, presidiando in abiti civili alcune vie e piazze del centro storico, in cui spesso si ritrovano giovani noti per essere assuntori di droga, in particolare cocaina, hanno notato l’albanese avere frequenti contatti con alcuni tossicodipendenti ed hanno quindi deciso di pedinarlo.

 

L’altro pomeriggio è poi scattato il blitz dei militari che lo hanno fermato. Lui, avendo intuito che i Carabinieri lo avrebbero controllato, si disfaceva immediatamente di 16 grammi di cocaina gettandola in una cesta della spazzatura. La droga, subito recuperata e sequestrata, era già suddivisa in diverse dosi in cellophane e pronta per essere spacciata. La successiva perquisizione domiciliare a suo carico ha poi portato al rinvenimento e sequestro di un bilancino elettronico di precisione, altro materiale atto alla preparazione ed al confezionamento delle dosi e 160,00 euro in contanti in banconote di piccolo taglio, somma ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio.

 

L’albanese, sostanzialmente incensurato, ha però una denuncia piede libero per Resistenza a Pubblico Ufficiale a suo carico risalente al 2008 quando, per impedire lo sfratto per morosità da parte dell’Ufficiale Giudiziario, si incatenò al termosifone della cucina, e la catena venne poi spezzata solo dopo l’arrivo della Polizia.

 

È stato trasferito nel carcere di Cuneo, su disposizione del P.M. di turno Dottor Alberto BRAGHIN, il suo arresto è stato poi convalidato dal G.I.P. del Tribunale e quindi rimesso in libertà in attesa del processo che sarà celebrato a suo carico. Le indagini dei Carabinieri del Reparto Operativo intanto proseguono per meglio delineare gli esatti contorni dello smercio di cocaina da lui organizzato in città ed identificare i suoi clienti che saranno segnalati alla Prefettura di Cuneo.

 

L’impegno dell’Arma in provincia di Cuneo per contrastare lo spaccio e la diffusione delle droghe è sempre ai massimi livelli. Basti considerare che, nel corso del 2014 appena concluso, sono stati 54 gli arresti per detenzione e spaccio di stupefacenti, denunciate a piede libero altre 157 persone, 437 invece i segnalati come assuntori di droghe alla Prefettura e 27 chilogrammi il quantitativo complessivo di sostanze stupefacenti di vario tipo sequestrate.                          
      

NESSUN COMMENTO