Scoperta evasione fiscale nel settore edile

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Il periodo è relativo al 2010 per il recupero a tassazione di materia imponibile pari a circa 460.000 Euro

Giovedì 18 dicembre 2014 – 10.30

Nei giorni scorsi i Finanzieri della Brigata di Ceva, nello svolgimento degli ordinari controlli di polizia economico finanziaria, hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di un’impresa locale, operante nel settore dell’edilizia ed altri lavori edili non specializzati.
Nel corso dell’ispezione contabile, riguardante il periodo dal 2010 all’anno in corso, le Fiamme Gialle hanno acquisito elementi certi concernenti la rilevante evasione d’imposta perpetrata nell’arco di più annualità.

 

Sono stati inviati appositi questionari ai committenti privati ubicati in diverse regioni del nord Italia ed agli Enti pubblici al fine di ricostruire analiticamente l’effettivo volume d’affari conseguito dall’impresa verificata. L’esame dei dati così raccolti ha permesso di ricostruire la reale potenzialità dell’impresa e di quantificare le prestazioni di servizio rese occultate all’erario.

 

A conclusione dell’attività sono state inviate apposite segnalazioni agli Uffici Finanziari competenti per il recupero a tassazione di materia imponibile pari a circa 460.000 Euro, tra elementi positivi di reddito non dichiarati e/o non registrati, ed elementi negativi di reddito non deducibili pari a circa 21.000 Euro.

 

Sono state altresì contestate violazioni per il mancato versamento all’Erario dell’IVA dovuta per complessivi €. 14.551,00 e IVA non versata per €. 25.525,00 e formulati specifici rilievi di natura amministrativa concernenti violazioni alla contabilità.