Stella d’Oro al Merito Sportivo per il cuneese Remo Merlo

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Mercoledì 17 dicembre 2014 – Ore 18.30 – La notizia che Remo Merlo, Responsabile Generale della P.a.s.s.o. Cuneo stava per essere insignito della Stella d’Oro del CONI al Merito sportivo non poteva che suscitare sentimenti di ammirazione e di profondo rispetto.

La cerimonia di premiazione si è svolta nella pittoresca sala del circolo culturale “L’Caprissi” giovedì 11 Dicembre in Cuneo; durante la serata i delegati Provinciali per la Regione Piemonte del CONI, hanno conferito a Merlo il prestigioso riconoscimento che ratifica una vita spesa all’insegna dello sport. Paolo Cattero ha sottolineato che queste onorificenze sono dei riconoscimenti per il lavoro sportivo fatto negli anni e per gli obbiettivi raggiunti.
Il Presidente Regionale del CONI, Porqueddu, consegnando la Stella d’Oro si è così espresso: “Sono onorato di consegnare ad un grande personaggio la stella d’ Oro! Remo è una roccia! E’ una grande personalità per lo sport in Piemonte! Desidero inoltre averti con noi il 6 Febbraio a Torino per gli eventi di “Torino 2015 – Capitale Europea dello Sport” affinchè questa Onorificenza ti sia consegnata direttamente dalle mani di Giovanni Malagò Presidente del CONI”.

 

Classe 1951 l’eclettico Responsabile della Polisportiva cuneese è stato dipendente di banca fino al 2010. Il suo impegno nello sport inizia nel 1968 quando entra nella Federazione Italiana Pallavolo come aspirante arbitro, incarico che si trasformerà in Fiduciario Arbitri FIPAV per la provincia di Cuneo fino al 1978. In questi stessi anni ricopre innumerevoli incarichi: giudice alle Universiadi di Torino, Consigliere provinciale del Centro Sportivo Italiano e poi fa parte della Commissione Provinciale Gare della FIPAV sezione Giudicante sino al 1980.
Nel 1980 Remo Merlo è stato eletto Presidente del Comitato Provinciale FIPAV, incarico che ricoprirà fino al 1996.

 

La prima Stella di Bronzo al merito sportivo CONI gli è assegnata nel 1992 e per i meriti sportivi di quegli anni viene nominato nel 1996 Arbitro Benemerito della FIPAV, ottenendo nel frattempo l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. La Vice presidenza Provinciale CONI arriverà nel marzo 1998.
Sempre nel 1998, avviene un’importante svolta nella vita sportiva di Remo Merlo: è chiamato a rivestire il ruolo di coordinatore della società P.a.s.s.o. che si interessa di attività sportiva per atleti disabili. E’ grazie all’impegno profuso in questi anni da Merlo che la Polisportiva cuneese è riuscita a crescere in modo esponenziale e diventare l’eccellente realtà che noi tutti conosciamo oggi.

 

Dall’anno successivo organizza ininterrottamente per conto della Polisportiva senza ostacoli un torneo internazionale di tennis su sedia, torneo che tanto lustro ha portato in questi anni alla città di Cuneo.
Il costante impegno verso lo sport disabili gli varrà la nomina, nel marzo 2000, di componente del Comitato Regionale della FEDERAZIONE ITALIANA SPORT DISABILI (FISD) per il quadriennio Olimpico 2000/2004, quadriennio che si concluderà nel 2004 con il conferimento da parte del CONI della Stella d’Argento al Merito sportivo.
Per il quadriennio Olimpico 2005/2008 Merlo viene riconfermato componente del nuovo Comitato Regionale C.I.P. – Comitato italiano Paralimpico (ex FISD)

 

L’impegno di Responsabile Sportivo della P.a.s.s.o. gli permette di organizzare dal 2005 e per gli anni futuri le manifestazioni nazionale di Paraciclismo (Handbike) a Fossano e Cuneo.
Remo Merlo può vantarsi di tante altre nomine come la gratifica di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, avuta nel 2007, la nomina di Delegato Provinciale per il Comitato Italiano Paralimpico avvenuta nel 2009 che gli permetterà di far parte di diritto della Giunta del Comitato Provinciale CONI, incarico che mantiene tuttora.

 

L’importante riconoscimento ricevuto da Remo Merlo premia il lavoro e gli sforzi fatti in questi anni. La sua passione e la sua tenacia gli hanno permesso di raggiungere obiettivi davvero incredibili! Dalla pallavolo all’handbike non si è mai risparmiato, sacrificando affetti e tempo libero al mondo dello sport, ma ciò che lo rende davvero eccezionale è la soddisfazione che aleggia in lui quando parla dei suoi atleti, i suoi ragazzi con limitazione fisica della P.a.s.s.o! 

 

Dorotea Maria Guida