Scherzano con fucile ad aria compressa e uno dei due perde un occhio

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Un colpo all’occhio sinistro per il proprietario di casa, i medici devono asportarglielo

Domenica 26 ottobre 2014 – 9.00

Hanno guardato insieme la partita della Juve poi per scherzare hanno iniziato a maneggiare un fucile ad aria compressa che il proprietario di casa aveva con sè. Un attimo ed è partito un colpo che ha colpito all’occhio sinistro proprio il proprietario di casa. Si è concluso in questo modo il pomeriggio di due amici.

 

Il trasporto immediato all’ospedale di Cuneo ha scongiurato conseguenze peggiori anche se i medici hanno dovuto asportare l’occhio sinistro a M.A. di 34 anni, marocchino, residente a Montanera.

 

Quando il ferito è giunto all’ospedale verso le ore 23.30 i medici hanno subito chiamato il 113 e sul posto sono giunte le Volanti della Polizia di Stato.
I poliziotti anche con l’aiuto dello sparatore Y.B. di anni 28, marocchino, residente a Villar San Costanzo, hanno ricostruito l’accaduto e sequestrato il fucile ad aria compressa che è risultato del tipo vietato perché i Joule superavano i limiti previsti dalla legge.

 

Dell’accaduto è stata informata la Procura di Cuneo e i poliziotti non hanno potuto far altro che denunciare  Y.B. per lesioni colpose gravi e lo stesso ferito per la detenzione abusiva dell’arma sequestrata.

 

Una delle regolale primarie nell’uso delle armi – spiega Luigi Chilla – Dirigente delle Volanti della Questura di Cuneo – è quella che appena in contatto con un’arma da sparo è obbligatorio eseguire le operazioni di messa in sicurezza. Dopo, seppur certi che l’arma è scarica, evitare sempre di puntarla addosso agli altri. Quanto accaduto è l’esempio di superficialità e di scarsa conoscenza sulle potenzialità dell’arma stessa”.