Vendemmia dei rossi in Langa: prime impressioni

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Cesare Barbero, direttore della Cantina Pertinace: “Ha riservato piacevoli sorprese”

Sabato 18 ottobre 2014 – 10.00

Le voci sull’andamento della vendemmia 2014 si stanno già rincorrendo da settimane; e sono rumors che, a partire dall’andamento climatico, hanno spesso prospettato una vendemmia dalla resa qualitativa non adeguata alle grandi DOCG piemontesi.

 

In queste settimane si è spesso sentito definire “difficile” la vendemmia 2014, paragonata qualche volta alla storica e infausta, almeno per la Langa, 2002. “Il paragone non è del tutto corretto: rispetto alla fatidica 2002, questa 2014 è decisamente migliore – spiega Cesare Barbero, direttore della storica Cantina Pertinace – Non è sufficiente che un’annata sia piovosa perché la vendemmia possa dirsi rovinata. Il 2014 è stato semplicemente un anno più freddo, caratterizzato da sbalzi di temperatura che, specie in quest’ultimo periodo, non solo non hanno influito negativamente, ma anzi hanno giovato al nebbiolo. Le valutazioni sono differenti a seconda dei vitigni e delle uve ma, tenendo conto di una serie di parametri comunque importanti, la qualità delle uve è molto alta

 

E’ una vendemmia che ha riservato, contrariamente a ciò che ci sarebbe potuto aspettare, piacevoli sorprese” conclude Cesare Barbero.

 

Sensazioni confermate anche dall’Enoteca Regionale del Barbaresco: in base all’esperienza e ai riscontri analitici di questi giorni il Barbaresco 2014 sarà senza dubbio ricco di colore, molto ampio di profumi e soprattutto longevo. 
Qualcuno ha persino tracciato un parallelismo con il glorioso Barbaresco 1971.


 

Redazione