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Piccolo come un Bignami e pieno di dati e argomenti scottanti, questo è “Voglio la mamma”
Giovedì 9 ottobre 2014 – 16.30
Si è svolto ieri pomeriggio, a Fossano, all’interno della sala conferenze del Castello degli Acaja, al presentazione dell’ultimo libro dell’on. Mario Adinolfi Voglio la mamma, insieme ad Alberto Franco, e al giornalista Alessandro Zorgniotti.
Un incontro dai toni pacati, rispetto a quelli che vedono coinvolto Adinolfi, ultimamente molto contestato, per le sue opinioni su matrimoni gay, eutanasia, e genitorialità.
Durante il suo intervento Adinolfi ha precisato: “Le persone non sono cose e per questa ragione non c’è nulla di progressista nelle cosiddette idee di sinistra, nelle quali non mi riconosco. La deriva di certi comportamenti è stata già sperimentata con la legge sul divorzio, che ha portato a delle conseguenze più ampie dei primi propositi per cui quella legge era nata. Qui ne va della dignità delle persone, del nascituro, che non viene tutelato e delle donne, che con la pratica dell’utero in affitto, molto in voga nei paesi più poveri, diventa una cosa”.
“In questo libro ho voluto affrontare questi temi, e altri come l’eutanasia, la violenza sui minori, e molti altri partendo da storie reali e da dati, che vengono spesso esagerati. Leggendo il mio libro troverete quelli reali su molte questioni”.
“Come combattere questa deriva sociale? Come contrastare la violenza che vede le proteste pacifiche delle sentinelle in piazza come una minaccia da colpire? Con consapevolezza e con un corpo a corpo di dialogo mediatico ininterrotto. Io mi propongo di farlo prossimamente anche con un nuovo quotidiano, in uscita a gennaio, che si chiamerà non a caso La Croce”.
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Redazione
