Ciclismo: la Nazionale Italiana ha lasciato la Granda

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Venerdì 26 settembre 2014 – Ore 11.54 – Sono partiti alla volta della Spagna gli atleti azzurri della nazionale italiana di ciclismo su strada che, da lunedì 22 a mercoledì 24 settembre 2014, hanno svolto il ritiro premondiale pedalando dal quartier generale di Bra lungo le pianure del cuneese e le colline di Langhe e Roero.

Quarantatre sono state le stanze d’albergo occupate da atleti e staff al Best western Hotel Cavalieri di Bra, sede del ritiro, dove è stato allestito anche lo spazio dedicato agli incontri con la stampa e il corner di Rai Sport, l’emittente che ha trasmesso in diretta da Bra durante l’intensa tre giorni.

 

Sulle colline di Langhe e Roero
Gli atleti hanno svolto un intenso programma di allenamento che li ha visti protagonisti di una sgambata il primo giorno nelle pianure del fossanese, per allungare progressivamente le distanze di allenamento agli ordini del commissario tecnico Davide Cassani. Nibali e compagni hanno risalito, martedì 23 settembre, le colline delle Langhe a Novello, Monforte, Barolo, per scendere verso via Maestra di Alba, dove hanno fatto tappa in uno storico locale di piazza Duomo, scortati da un centinaio di cicloamatori che si sono accodati al treno azzurro.

 

Il giorno successivo, allenamenti per gli stradisti Elite, Under 23, Junior e Donne sulle salite del Roero, con passaggi a Pocapaglia, Montà, Canale, Castagnito e Sommariva Bosco, dopo aver toccato anche le Langhe a Barbaresco, Treiso e Diano d’Alba, dopo una passerella nelle vie di Bra salutate da centinia di bambini delle scuole dell’infanzia e primarie. Giovanissimi che hanno voluto augurare un “in bocca al lupo” agli azzurri anche riunendo le nuove leve del ciclismo locale, con i ragazzi delle squadre del territorio che hanno avuto l’occasione di conoscere i loro idoli.
Diversi gli appuntamenti che hanno impegnato gli azzurri dopo essere scesi dalla bici. Il ct Cassani e Vincenzo Nibali hanno visitato il museo della bicicletta di Bra e il museo del vino WiMu di Barolo, oltre alle aziende Atlante ciclismo e Bra servizi, che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa.

 

A Vincenzo Nibali sono state donate, in una breve cerimonia che si è svolta nel palazzo comunale di Cherasco, due poltrone di colore rosa e giallo realizzate da un artigiano locale, per ricordare le vittorie del Tour 2014 e del Giro 2013 del fuoriclasse messinese. Al ct Davide Cassani donate invece bottiglie di Barolo e un tartufo bianco d’Alba, nelle rispettive località d’elezione.

 

Azzurri a tavola
Davide Cassani e la giovane promessa Fabio Aru hanno partecipato, assieme al nutrizionista e al medico sociale della delegazione azzurra, all’incontro dal titolo “La dieta del campione”, che si è svolto all’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo. Incontro che ha visto la presenza del presidente di Slow Food Carlo Petrini e del rettore dell’ateneo pollentino, Piercarlo Grimaldi, oltre ad essere presenti alla cena di gala allestita a Bra dal catering “Il Melograno”, che ha permesso a trecento appassionati delle due ruote di avvicinare gli atleti.
A proposito di alimentazione: cos’hanno mangiato gli azzurri durante il loro soggiorno? Il nutrizionista della nazionale, Iader Fabbri, ha stilato una serie di menù che hanno visto gli atleti consumare pasta senza glutine e carni bianche a pranzo, con frutta e verdura, e carne ai ferri la sera, sempre abbinati a verdure e frutta, preferendo tra queste ultime quelle a bacca oleosa.

 

Nella sala loro dedicata del ristorante “Il Principe” di via Sartori, nei tre giorni di permanenza agli azzurri sono stati serviti 28 chilogrammi di pasta integrale, cinque chili di pasta Kamut e altrettanti di riso, 250 uova, 10 chilogrammi di carne rossa e 37 di carne bianca. Componente essenziale della dieta, la frutta fresca. In vista del mondiale di Ponferrada, sono stati 12 i chilogrammi di frutta servita, 20 gli ananas consumati, 10 chili di banane, 20 chilogrammi di mele, altrettanti di pesche e tre casse di uva, dopo averne vista molta ancora appesa ai filari nel corso degli allenamenti sulle colline entrate recentemente a far parte del patrimonio dell’umanità Unesco.

 

Organizzazione
L’organizzazione tecnica del ritiro è stata organizzata, in collaborazione con la Federazione italiana ciclismo, dall’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, dal Comune di Bra e dalla Camera di Commercio di Cuneo, con il sostegno della Regione Piemonte e il contributo de Il Melograno Catering, Bra Servizi – Gruppo Piumatti, Atlante Ciclismo, Cassa di Risparmio di Bra – Gruppo BPer, Best Western Hotel Cavalieri, Baratti e Milano.