Droni al servizio della comunità fossanese

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Oltre al progetto universitario con la Protezione Civile in gioco anche la Fly-in Remote

Giovedì 18 settembre 2014 – 16.15

La Protezione Civile a Fossano si candida a provare i droni, come si apprende dalla bozza di un accordo quadro, che verrà analizzato dalla Giunta la settimana prossima. Al progetto, nato da un incontro casuale tra il sindaco Davide Sordella e Gianni Vercelli, docente del Dibris (Dipartimento di informatica, bioingegneria robotica e ingegneria dei sistemi) dell’Università di Genova,  sull’uso del prototipo di un drone speciale, collaborerà anche l’esercito.

Non è l’unico caso però, visto che sul territorio esistono già realtà impegnate nella sperimentazione dei droni; ad esempio l’azienda Fly-in Remote di Mauro Oggero.
Lunedì 15 settembre, all’aeroporto Marconi di Bologna, si è tenuta un’esercitazione “a tutto campo”, con simulazione di incidente aereo e utilizzo di un “Aereo a Pilotaggio Remoto – APR” (più noto come “drone”) della Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Bologna, per il sorvolo del luogo dell’incidente.

 

Un drone pilotato da personale specializzato della Croce Rossa Italiana si è alzato in volo per riprendere il luogo dell’incidente e trasmettere in diretta streaming nel Centro Operativo allestito in Aeroporto le immagini delle operazioni di soccorso. È la prima volta in Italia che viene sperimentato l’uso di droni autorizzati da Enac per il supporto ad una esercitazione.

 

Con l’impiego della fotogrammetria aerea, dichiara Oggero, è possibile costruire un modello tridimensionale dell’area d’intervento in grado di garantire una migliore gestione e programmazione delle risorse impiegate durante gli interventi di maxi emergenza“.
I droni potranno essere utilizzati anche per l’esame e la supervisione di strutture pericolanti o difficilmente accessibili, per il controllo aereo e  nel campo della video-sorveglianza.

La Fly-in di Oggero è la società aeronautica incaricata da Croce Rossa per formare e certificare i vari reparti in Italia.

 

E’ importante dare risalto alle imprese locali – sottolinea il sindaco Sordella, che ha già annunciato nei giorni scorsi lo stanziamento di 45 milioni di euro contro il dissesto idrogeologico – sono soprattutto le piccole realtà economiche a rendere ricco il tessuto produttivo. Anche sul nostro territorio ci sono società all’avanguardia nel settore tecnologico. Ed è giusto così: da un lato le nostre scuole lavorano per preparare i ragazzi ad affrontare il futuro con un congruo bagaglio di conoscenze, dall’altra, i titolari delle nostre aziende impegnano energie e risorse per  essere competitivi ed al passo con i tempi”.

 

Redazione